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FATTI
E PERSONE
Vacanze: Coldiretti, per 57% cibo come souvenir. Giù i
gadget
Per quasi sei italiani su dieci (57 per cento) è
il cibo il souvenir preferito dal luogo di vacanza al quale rinuncia peraltro
appena il 5 per cento dei turisti, nonostante la crisi. E' quanto emerge
da un sondaggio on line condotto dal sito www.coldiretti.it, in occasione
del primo week end dell’estate, dal quale risulta che il prodotto
alimentare caratteristico del territorio come vino, formaggio, olio di
oliva, salumi o conserve è il più gettonato con il 57 per
cento di preferenze, ma apprezzati sono stati anche i prodotti artigianali
locali (ceramica, oggetto in legno, tessuto, ecc.) con il 26 per cento
mentre sembrano essere snobbati i ricordi più commerciali
come cartoline, gadget e magliette che sono stati acquistati solo dal
12 per cento dei turisti.
L’acquisto di prodotti tipici è una tendenza in rapido sviluppo
favorita - sottolinea la Coldiretti - dal moltiplicarsi delle occasioni
di valorizzazione dei prodotti locali che si è verificata nei principali
luoghi di villeggiatura, con percorsi enogastronomici, città del
gusto, feste e sagre di ogni tipo. L'Italia è l’unico paese
al mondo che - precisa la Coldiretti - può contare anche sulla
leadership europea nella produzione biologica e nell'offerta di prodotti
tipici con ben 228 denominazioni di origine riconosciute a livello comunitario
e 4.511 specialità tradizionali censite dalle regioni, mentre sono
505 vini a denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita
(Docg) e a indicazione geografica tipica (331 vini Doc, 59 Docg e 119
Igt)
Un patrimonio che – continua la Coldiretti - è il motore
del turismo enogastronomico che vale 5 miliardi di euro e traina la domanda
di vacanze Made in Italy tra italiani e stranieri. Dalla mozzarella di
bufala in Campania al formaggio Asiago in Veneto, dal pecorino della Sardegna
al prosciutto San Daniele nelle montagne del Friuli, dal vino Barolo del
Piemonte alla Fontina in Valle d'Aosta, dal limoncello campano al Caciocavallo
del Molise - sottolinea la Coldiretti - sono alcuni dei souvenir più
richiesti dai turisti per portare un ricordo "appetitoso" dei
luoghi di vacanza.
Specialità nostrane che - precisa la Coldiretti - possono essere
acquistate nella grande varietà dei percorsi turistici legati all'enogastronomia
con oltre ai diciannovemila agriturismi, 63mila tra frantoi, cantine,
malghe e cascine dove comperare direttamente dai produttori senza intermediazioni
ma anche oltre 750 mercati degli agricoltori di campagna amica ( www.campagnamica.it
) organizzati dalla Coldiretti dove è possibile fare acquisti di
prodotti genuini direttamente dal campo alla tavola alla tavola. Una opportunità
per i vacanzieri italiani e stranieri che possono così garantirsi
souvenir esclusivi e di qualità al giusto prezzo , ma anche una
occasione per le imprese agricole che - conclude la Coldiretti - possono
vendere senza intermediazioni e far conoscere direttamente le caratteristiche
e il lavoro necessario per realizzare specialità territoriali uniche
ed inimitabili .
QUALE SOUVENIR È IL PREFERITO
NEL LUOGO DI VACANZA? %
Un prodotto agroalimentare tipico, caratteristico del territorio - 57
Un prodotto artigianale (ceramica, oggetto in legno, tessuto, ecc.) -
26
Un ricordo commerciale (cartoline, gadget, maglietta, ecc.) - 1
Niente, per risparmiare - 5
Fonte: Sondaggio on line sul sito www.coldiretti
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