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FATTI
E PERSONE
Natale: coldiretti, shopping made in italy per 3 italiani su 4 (73
%)
Acquisti patriottici da internet ai molti mercatini
ad originalità garantita
Quasi tre italiani su quattro (73 per cento) per lo shopping del Natale
2011 intendono acquistare prodotti Made in Italy mostrando un livello
di patriottismo molto piu’ elevato della media dei cittadini europei
che solo nel 60 per cento dei casi hanno lo stesso obiettivo di sostegno
al proprio Paese. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti
sulla base dell'indagine “Xmas Survey 2011” di Deloitte, che
evidenzia un riconoscimento per la qualità della produzione nazionale
ma anche la volontà degli italiani di sostenere la ripresa economica
in un momento di crisi. Si tratta - sottolinea la Coldiretti - di un comportamento
coerente con le molteplici adesioni alla giusta campagna per l’acquisto
da parte dei connazionali di titoli di stato italiani che dimostra l’elevata
fiducia nelle potenzialità del Paese anche nella difficoltà.
Durante un mese di shopping natalizio - sottolinea la Coldiretti - la
spesa stimata per gli italiani è di 625 euro a famiglia con un
leggero calo del 2,3 per cento dovuto soprattutto ad una maggiore attenzione
nella spesa con la ricerca delle offerte piu’ convenienti e l’acquisto
di oggetti utili. Secondo l’indagine la metà degli italiani
per le festività di fine anno utilizzerà sia internet che
il negozio per cercare regali e comparare i prezzi anche se poi solo il
10 per cento acquisterà direttamente on line. Gli altri si recheranno
direttamente nel punto vendita che vede particolarmente gettonati i tradizionali
mercatini di Natale dove si stima che - sostiene la Coldiretti - quasi
dieci milioni di italiani acquisteranno i regali per se stessi e gli altri,
secondo una tendenza che unisce un momento di svago con la possibilità
di fare acquisti anche curiosi ad "originalità garantita"
per sfuggire alle solite offerte standardizzate.
La spinta verso spese utili peraltro - continua la Coldiretti -
colpisce soprattutto i regali (-3 per cento) piuttosto che il cibo e le
bevande per i quali il budget rimane sostanzialmente stabile (-1 per cento)
con l'affermarsi però di uno stile di vita attento a ridurre gli
sprechi che si esprime con la preparazione fai da te di ricette personali
per serate speciali o con omaggi per gli amici che ricordano i sapori
e i profumi della tradizione del territorio.
Una tendenza che si esprime anche con il boom degli acquisti direttamente
dagli imprenditori agricoli in azienda o nei mercati e botteghe di Campagna
Amica dove è garantita genuinità, convenienza e una maggiore
originalità rispetto alle offerte natalizie standardizzate dei
punti vendita tradizionali. In molti casi - conclude la Coldiretti - è
possibile prepararsi o farsi preparare i tipici cesti natalizi con
prodotti inimitabili caratteristici del territorio. (www.coldiretti.it)
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