|
FATTI
E PERSONE
ISTAT: Coldiretti, giu’ acquisti da pesce (- 5%) a carne (- 6%)
?
Ma la spesa direttamente dai produttori cresce (+30 %) e
conquista Topolino
Il calo del potere di acquisto degli italiani fa scendere i consumi
a tavola con riduzione record in quantità del 6 per cento per la
carne di vitello e del 5 per cento per i prodotti ittici, ma diminuiscono
molto anche gli acquisti di pane (-9 per cento) e di pasta (-4 per cento).
E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti in occasione della
diffusione dei dati Istat sul reddito delle famiglie nel secondo trimestre.
che evidenzia una calo del potere di acquisto. L’effetto - continua
la Coldiretti - è appunto una riduzione dei consumi a tavola che
è stato pari in media in quantità all’1,5 per cento
nel primo semestre 2011 con valori che vanno dal - 9 per cento per il
pane al - 4 per cento per la pasta, dal -5 per cento per il pesce al -
6 per cento per la carne di vitello, dal - 3 per cento per la frutta al
– 2 per cento per il latte fresco. Dall’analisi della Coldiretti
- emergono però trend fortemente positivi per gli acquisti diretti
dal produttore in aumento del 30 per cento per la spesa in cantine, malghe
o frantoi e negli circa 800 mercati di campagna amica. Un fenomeno che
ha anche conquistato la copertina di Topolino con il mercato degli agricoltori
a chilometri zero che nell’ultimo numero affascina clienti comuni
perché offre “tutta roba sana, coltivata come si deve”
e persino l’attento Paperon De Paperoni “che dopo aver perso
un capitale cerco di risparmiare come posso”. Il calo di vendite
dei suoi supermercati - riferisce la Coldiretti - spinge Paperone a fare
un giro al mercato degli agricoltori dove fanno la spesa anche i sui nipoti.
“I prodotti sono a km zero coltivati nelle terre intorno a Paperopoli
– gli spiegano Qui, Quo e Qua -, cosi si evitano lunghi viaggi inquinanti
per il trasporto e frutta e verdura sono più buone perché
appena colte”. Tra i produttori c’è, ovviamente, anche
Nonna Papera che, oltre a vendere, dà ai clienti consigli di cucina
e di giardinaggio. Paperone e il suo rivale Rockerduck cercano quindi
di sfruttare l’idea del famers’ market a livello industriale
ma, forzando eccessivamente i ritmi naturali, il risultato sarà
un prodotto scadente e i consumatori torneranno ad acquistare al mercato
contadino. Dalla storia di copertina del’ultimo numero dell’edizione
italiana del popolare fumetto “Zio Paperone e la campagna in città”viene
dunque un importante riconoscimento del grande successo degli acquisti
diretti dai produttori agricoli che in tempi di crisi in Italia sono cresciuti
del 30 per cento in controtendenza rispetto all’andamento generale
che evidenzia un calo in tutte le forme distributive e per tutte le tipologie
di prodotto, alimentari e non, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati
Istat relativi a luglio 2011. (www.coldiretti.it)
Torna all'indice di ASA-Press.com
|
|
|