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FATTI
E PERSONE
Consumi: insalate pronte al top (+8%)
Ok a legge salva freschezza. La forte richiesta anche per ritrovare
la “linea” in vista della prova costume d’estate
Con un aumento record dell’ 8 per cento nelle quantità acquistate
è la verdura pronta per l’uso a far registrare il record
nella crescita dei consumi alimentari nel 2010 durante il quale si è
peraltro verificata una riduzione dei prezzi di vendita del 2,7 per cento.
E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Ismea
in occasione del via libera definitivo della Camera alle norme “salva
freschezza” relative alla proposta di legge sui prodotti ortofrutticoli
di quarta gamma (le cosiddette insalate in busta). In netta controtendenza
rispetto alla crisi generale, gli ortaggi pronto uso in sacchetto fanno
registrare - sottolinea la Coldiretti - un aumento dell’8 per cento
in quantità rispetto al calo generale che per l’agroalimentare
è stato dello 0,6 per cento. Le verdure pronte per l’uso
finiscono nel carrello di quasi un italiano su due per una spesa complessiva
che - continua la Coldiretti - è stimata pari a oltre 700 milioni
di euro all'anno e una quantità di oltre 90 milioni di chili.
Nella legge sono definiti di “quarta gamma” i prodotti ortofrutticoli
destinati all'alimentazione, freschi, confezionati e pronti per il consumo
che, dopo la raccolta, sono sottoposti a processi tecnologici di minima
entità il cui processo di trasformazione contempla le fasi di selezione,
cernita, eventuale monda e taglio, lavaggio, asciugatura e confezionamento
in buste o in vaschette sigillate, con eventuale utilizzo di atmosfera
protettiva. E’ ora necessario che, come previsto dal provvedimento,
il Ministro delle politiche, agricole alimentari e forestali, di concerto
con il Ministro della salute e con il Ministro dello sviluppo economico
e d’intesa con la Conferenza Stato-Regioni, definisca con decreto
i requisiti e le modalità di commercializzazione di questi prodotti
fra cui “le informazioni che devono essere riportate sulle confezioni
a tutela del consumatore” come quella determinante che - chiede
la Coldiretti - riguarda l’origine del prodotto commercializzato.
Il consumo di ortofrutta pronta è una tendenza che - precisa la
Coldiretti - si consolida nel tempo con i consumi di verdure pronte per
l'uso che sono triplicati negli ultimi dieci anni perché rispondono
all'esigenza di risparmiare tempo senza rinunciare al consumo di cibi
genuini indispensabili per mantenere la salute e la forma fisica, soprattutto
in vista della prova costume delle vacanze estive. I prodotti più
acquistati sono le insalate, le carote e i pomodorini da utilizzare in
casa o fuori, ma cominciano anche a diffondersi - continua la Coldiretti
- le vaschette di frutta già tagliata e sbucciata pronta senza
doversi “sporcare le mani” e da gustare come snack rompi-digiuno
durante la giornata o come risparmia-tempo. A favorirne la diffusione
negli ultimi anni anche i distributori automatici che sempre più
spesso sono in grado di offrire prodotti freschi come la frutta e verdura.
Tra i principali consumatori di piatti pronti ci sono i sei milioni di
single presenti in Italia che rappresentano - conclude la Coldiretti -
un segmento di popolazione con uno stile di vita attento a risparmiare
tempo a favore del lavoro e soprattutto dello svago. (www.coldiretti.it)
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