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FATTI E
PERSONE
Immigrati: indiani del grana in prima pagina su Herald Tribune
Gli indiani sikhs diventati indispensabili per garantire il lavoro nelle
stalle dove si raccoglie il latte per la produzione del Grana Padano sono
i protagonisti della prima pagina dell’International Herald Tribune,
l’edizione internazionale del New York Times, che dedica un articolo
all’interessante fenomeno. E’ quanto afferma la Coldiretti
che ha collaborato con la giornalista Elisabetta Povoledo la realizzazione
dell’interessante reportage da Cremona. Secondo l’articolo
“negli ultimi 20 anni gli indiani immigrati dal Punjab sono arrivati
nelle campagne italiane per lavorare soprattutto nelle aziende agricole
come bergamini, il nome dialettale per indicare gli esperti mungitori
nelle stalle”. “Si dice che se gli indiani scioperassero chiuderebbe
la produzione di grana padano, il formaggio duro utilizzato per condire
gli spaghetti.” Posso dire che sono indispensabili per l’allevamento
e l’agricoltura della provincia di Cremona dice Simone Solfanelli
direttore della Coldiretti di Cremona dove si produce un milione di tonnellate
di latte all’anno, un decimo dell’intera produzione nazionale”.
Secondo il direttore della Coldiretti almeno mille i lavoratori indiani
impegnati nelle stalle solo nella provincia di Cremona. L’arrivo
degli indiani per l’economia locale “è stato un incontro
fortunato perché molti degli immigrati conoscevano già il
lavoro in stalla” scrive ancora il giornale. Secondo una analisi
della Coldiretti i lavoratori stranieri occupati in agricoltura sono
95584 di cui 14182 a tempo indeterminato, in altre parole un lavoratore
agricolo su dieci in Italia è straniero. Le nazionalità
di extracomunitari più presenti sono nell'ordine Albania (15792),
Marocco (15591) e appunto india (15374) dalla quale si sono registrati
i tassi di crescita più elevati. (www.coldiretti.it)
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