FATTI E PERSONE

La solidarietà di ASA ai 3 milioni di agricoltori nipponici
L’ASA esprime solidarietà agli agricoltori giapponesi colpiti direttamente o indirettamente da una immane catastrofe.

Il Giappone nonostante la presenza di 3 milioni di agricoltori è, tra i Paese sviluppati, il più dipendente dall'estero da quale importa ben il 60 per cento degli alimenti necessari.
Negli ultimi anni il Giappone ha perso molti addetti all’agricoltura, ma questo settore non ha perso comunque la sua importanza. La produzione del riso, orzo e frumento, patate e patate dolci, barbabietole da zucchero, canna da zucchero, mandarini, cavoli, cipolle, e, in misura minore, meloni, pomodori, cocomeri, mele, pesche, pere e altri agrumi, soia, tè e tabacco sono elementi fondanti dell’economia giapponese. L’auspicio personale, del Direttivo Nazionale e di tutti gli associati ASA è quello di vedere nuovamente splendere il sole dell’economia e del consumo dei prodotti dell’agroalimentare in un Paese che è stato il simbolo della crescita mondiale dal dopoguerra ad oggi.

Roberto Rabachino
Presidente Nazionale ASA


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