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FATTI
E PERSONE
CRISI: COLDIRETTI, SCONFITTA DALLA FRETTA IN CUCINA ?
Record aumento vendite per affettato, formaggio grattugiato
e verdura tagliata
La fretta in cucina batte la crisi con il prosciutto cotto già
affettato (+10,6 per cento), i formaggi già grattugiati (+10,4
per cento) e la verdura lavata e tagliata (+6,2 per cento) che salgono
sul podio dei prodotti che fanno registrare il maggior incremento nei
consumi nel 2011. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti
sulle elaborazioni Ref dei dati Nielsen dell’andamento degli acquisti
in volume dei prodotti di largo consumi confezionati nella grande distribuzione
organizzata, con anno terminante a giugno 2011. Questi tre prodotti alimentari,
a servizio aggiunto, sono quelli - sottolinea la Coldiretti - che fanno
registrare la crescita più elevata nella spesa degli italiani all’interno
dei supermercati tra tutte le referenze, alimentari e non.
Si tratta - precisa la Coldiretti - della prova concreta che anche in
momenti di crisi esistono segmenti di mercato che continuano a crescere
spinti dalla nuove esigenze dei consumatori. Una tendenza dettata in questo
caso - sostiene la Coldiretti - dal bisogno crescente dei cittadini di
risparmiare tempo in cucina a favore del lavoro, della famiglia e dello
svago, senza rinunciare però al consumo di prodotti freschi, indispensabili
per la buona alimentazione, la dieta e la salute.
L'aumento nelle vendite di cibi a servizio aggiunto, (grattugiato, affettato
o tagliato e lavato) riflette i cambiamenti in atto nella struttura delle
famiglie italiane e nelle abitudini di consumo rispetto al passato come
il maggior numero di coppie lavoratrici. Il tempo trascorso in cucina
si è ridotto progressivamente e gli italiani - continua la Coldiretti
- alla preparazione dei pasti di dedicano poco più di mezzora per
il pranzo e anche per la cena. Tra i principali consumatori di questi
prodotti ci sono i sette milioni di single presenti in Italia che sono
- precisa la Coldiretti - un segmento di popolazione con uno stile di
vita attento a risparmiare tempo a favore del lavoro e soprattutto dello
svago.
Una necessità che si accompagna però - continua la Coldiretti
- a una crescente attenzione di tutti gli italiani al rapporto qualità/prezzo
al momento di fare la spesa come dimostra la crescita degli acquisti diretti
dai produttori (+30 per cento) in controtendenza rispetto all’andamento
generale che evidenzia un calo in tutte le forme distributive e per tutte
le tipologie di prodotto, alimentari e non, secondo l’Istat a luglio
2011. Ad aumentare - conclude la Coldiretti - sono anche le vendite di
prodotti biologici confezionati che nel primo quadrimestre del 2011 sono
cresciuti dell'11,5 per cento rispetto allo stesso periodo del 2010. (www.coldiretti.it)
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