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FATTI E
PERSONE
Allarmante diminuzione di pesci, molluschi
e piante d´acqua dolce
Bruxelles – Secondo recenti ricerche pubblicate 22 novembre 2011,
il patrimonio naturale dell´Europa mostra un calo allarmante. Nell´ambito
della Lista rossa europea, estrapolata dalla Lista rossa delle specie
minacciate dell´Unione internazionale per la conservazione della
natura (Iucn Red List of Threatened Species), è stata valutata
una quota consistente delle specie europee della flora e della fauna ed
è stato rilevato che un´ingente percentuale di molluschi,
pesci d´acqua dolce e piante vascolari rientra ormai nella categoria
delle specie minacciate. La valutazione di circa 6 000 specie rivela che
il 44% dei molluschi d´acqua dolce, il 37% dei pesci d´acqua
dolce, il 23% degli anfibi, il 20% di un gruppo circoscritto di molluschi
terrestri, il 19% dei rettili, il 15% dei mammiferi e delle libellule,
il 13% degli uccelli, l´11% di un gruppo circoscritto di coleotteri
saproxilici, il 9% delle farfalle e 467 specie di piante vascolari sono
attualmente minacciati. Janez Potocnik, commissario europeo responsabile
per l´Ambiente, ha dichiarato: " Il benessere delle persone,
in Europa e in tutto il mondo, dipende dai beni e dai servizi che la natura
fornisce. Se non affrontiamo i motivi di questo calo e se non interveniamo
con urgenza per arrestarlo, potremmo trovarci a pagare un prezzo molto
salato ". I molluschi d´acqua dolce sono il gruppo più
minacciato tra quelli valutati. Gli esemplari di Margaritifera auricularia
, un tempo assai diffusi, ormai sono rinvenibili solo in alcuni fiumi
della Francia e della Spagna. Questa specie, attualmente ritenuta a grave
rischio di estinzione, era considerata pressoché estinta negli
anni ´80. Si tratta di una delle due specie per le quali è
stato elaborato un piano d´azione a livello europeo, e sono in corso
programmi di conservazione che alimentano qualche speranza per il futuro.
"Q uesti dati confermano la situazione preoccupante in cui versano
i molluschi europei ", ha dichiarato Annabelle Cuttelod coordinatrice
Iucn della Lista rossa europea. " Tenuto conto anche delle gravi
minacce che pesano sui pesci e sugli anfibi d´acqua dolce, risulta
chiaro che gli ecosistemi d´acqua dolce europei sono fortemente
a rischio e che sono necessari interventi di conservazione urgenti ".
Anche i pesci d´acqua dolce sono fortemente minacciati, soprattutto
per effetto dell´inquinamento, della pesca eccessiva, della perdita
di habitat e dell´introduzione di specie esotiche. Lo storione è
particolarmente minacciato, al punto che sono considerate a grave rischio
di estinzione sette specie europee su otto. Alla categoria delle piante
vascolari appartengono le "cugine" selvatiche di piante coltivate
che rivestono vitale importanza per la sicurezza alimentare; eppure esse
sono spesso trascurate in termini di conservazione. Beta patula , a grave
rischio di estinzione, è una parente stretta selvatica delle barbabietole
coltivate e un´importante fonte di geni per migliorarne la resistenza
ai virus. Sono minacciate in modo preoccupante anche altre piante coltivate:
la barbabietola da zucchero, il frumento, l´avena e la lattuga,
che in Europa hanno notevole importanza sotto il profilo economico. C´è
però anche qualche notizia positiva, in quanto la valutazione evidenzia
il successo di alcune misure di conservazione ben congegnate. Molte specie
protette nell´ambito della direttiva Habitat e appartenenti alla
rete delle aree protette Natura 2000 hanno oggi maggiori possibilità
di sopravvivenza che in passato. Centranthus trinervis, una specie vegetale
endemica in Corsica, è passata dalla categoria delle specie a grave
rischio di estinzione a quelle in via di estinzione grazie a una protezione
rigorosa dell´unico sito conosciuto in cui è presente. Inoltre,
negli ultimi 10 anni il controllo di specie invasive, quali ad esempio
piante, capre e ratti, ha avuto conseguenze positive per la maggior parte
delle lumache terrestri minacciate presenti a Madera. Contesto - La Lista
rossa europea, che è compilata utilizzando gli stessi criteri della
Lista rossa mondiale delle specie minacciate dell´Iucn ma si limita
all´Europa, offre una panoramica dello stato di conservazione di
circa 6 000 specie europee (mammiferi, rettili, anfibi, pesci d´acqua
dolce, farfalle, libellule e gruppi circoscritti di coleotteri, molluschi
e piante vascolari). Essa individua le specie minacciate di estinzione
a livello regionale, in modo da permettere l´adozione di provvedimenti
di conservazione per migliorare la loro situazione. La Lista rossa europea
è finanziata soprattutto dalla Commissione europea. Le specie sono
classificate in una delle otto categorie di rischio previste; le specie
considerate "a grave rischio di estinzione", "in via di
estinzione" e "vulnerabili" rientrano nella categoria più
generale delle specie "minacciate". L´elenco è
stato compilato dal Global Species Programme dell´Iucn, dall´Ufficio
regionale per l´Europa dell´Iucn, dalla Commissione per la
salvaguardia delle specie dell´Iucn e dalla sua rete di esperti,
nonché da vari partner, tra i quali Butterfly Conservation Europe,
European Invertebrates Survey e il Museo di storia naturale di Berna (Svizzera).
L´unione europea sta rispondendo alle minacce che gravano sui pesci,
sui molluschi e sulle altre forme di biodiversità d´acqua
dolce con una nuova strategia sulla biodiversità , adottata nel
mese di maggio di quest´anno. Questa nuova e ambiziosa strategia
mira ad arrestare la perdita di biodiversità e il degrado dei servizi
ecosistemici nell´Unione europea entro il 2020. Per aiutare l´Europa
a raggiungere tale traguardo sono previsti sei principali obiettivi e
20 azioni. Gli obiettivi sono i seguenti: piena attuazione della legislazione
unionale in materia ambientale a tutela della biodiversità; migliore
protezione degli ecosistemi e maggiore uso dell´infrastruttura verde;
maggiore sostenibilità dell´agricoltura e della silvicoltura;
migliore gestione degli stock ittici; controlli più severi sulle
specie esotiche invasive; maggiore contributo dell´Ue per scongiurare
la perdita di biodiversità a livello mondiale. Ulteriori informazioni
Per ulteriori ragguagli: http://ec.Europa.eu/environment/nature/conservation/species/redlist
e http://www.Iucnredlist.org/europe
. (Fonte: http://www.marketpress.info)
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