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FATTI
E PERSONE
Nel 2011 crollano i consumi alimentari, da frutta (- 9%) a pane
(- 7%)
Boom per gli acquisti di biologico (+13 per cento) e quelli diretti
dal produttore (+28 %)
Crollano i consumi a tavola nel 2011, che scendono in quantità
del 4 per cento con punte del 9 per cento per la frutta e dell’8
per cento per i prodotti ittici ma diminuiscono anche il pane (-7 per
cento), i prodotti lattiero caseari (-6 per cento) e le carni bovine
(5 per cento). E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti
sui dati Ismea ed Istat relativa al primo trimestre del 2011 dalla quale
emergono però trend fortemente positivi per gli acquisti diretti
dal produttore (+28 per cento) e per la spesa in prodotti biologici confezionati
(+13 per cento) nel primo bimestre 2011. In generale - sottolinea la Coldiretti
- gli acquisti di tutti i prodotti alimentari risultano in calo anche
se a tenere maggiormente sono i vini (-1,3 per cento), le carni di pollo
(-1,9 per cento), la pasta di semola (-2,3 per cento), ortaggi e patate
(-2,6 per cento) e carni suine e derivati (-2,7 per cento). Il calo quantitativo
che si è verificato nel primo trimestre del 2011 accentua il trend
negativo del 2010 che si è chiuso con una diminuzione dell’uno
per cento degli acquisti. Nonostante il contenimento della spesa resta
alta l’attenzione alla qualità del prodotti, come dimostra
l’andamento del biologico, soprattutto attraverso la ricerca di
canali di acquisto alternativi. Nel 2011 - conclude la Coldiretti - sono
saliti a 715 i mercati degli agricoltori di Campagna Amica aperti che
sono stati visitati da oltre 8 milioni di italiani nel corso di un anno.
(www.coldiretti.it)
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