FATTI E PERSONE

Terzo premio giornalistico “La Fasera”
Tra i premiati Uta Radakovich, Responsabile di Zona di ASA per le regioni di Alto Adige, Trentino e Friuli-Venezia Giulia.

Anche quest’anno, in occasione della quindicesima edizione di Franciacorta in Bianco, il 10 ottobre sono state premiate autorevoli firme del nostro giornalismo nazionale che hanno contribuito a far conoscere in modo egregio l’enogastronomia del nostro paese. Il premio è alla memoria dell’ Ing. Aldo Artioli e intende ricordare una delle figure più rappresentative del ristretto numero di sostenitori, non solo della manifestazione Franciacorta in bianco, ma di tutte quelle iniziative finalizzate alla scoperta e alla diffusione dei prodotti di eccellenza legati ai diversi settori delle tradizioni, della cultura e della scienza enogastronomica che caratterizzano di questo territorio. Sono 4 i premiati che raccontano il loro percorso professionale con racconti ed aneddoti curiosi.

PAOLO MARCHI. Molto ricca e varia la sua attività in ambito agroalimentare, tra cui da oltre quindici anni su “Il Giornale” la rubrica Cibi Divini e da dieci la pagina Affari di Gola. Nel gennaio del 2004 l'idea che gli sta cambiando la vita: realizzare “Identità Golose”, il primo congresso italiano di cucina d'autore.

STEFANO CANTIERO. Conduttore televisivo della nota trasmissione televisiva “Mondo Agricolo”. Il programma, prodotto dalla veronese TeleArena è dedicato ad agricoltura ambiente e territorio, con approfondimenti sugli aspetti caratteristici che lo contraddistinguono: gastronomia, tradizioni, cultura, imprenditorialità agricola, bellezze naturali, sport.

UTA RADAKOVIC . Responsabile “Alto Adige Marketing” ha promosso su tutte le testate giornalistiche e i canali nazionali televisivi più autorevoli, in particolar modo Linea Verde e Mela Verde, l’enogastronomia del suo territorio. E’ inoltre Responsabile di Zona di ASA Associazione Stampa Agroalimentare Italiana per le regioni di Alto Adige, Trentino e Friuli-Venezia Giulia.

RENATO MALAMAN. E’ titolare della rubrica di enogastronomia de Il Mattino di Padova. Coautore di “Guida alle Enoteche”, “Guida gastronomica della Carnia”, “Un Veneto da riscoprire” è un grande appassionato ed esperto di enogastronomia del nostro paese.

In concomitanza è stato assegnato anche il II° PREMIO GIORNALISTICO ALLA MEMORIA DELL’ING. ALDO ARTIOLI alla Casa Editrice Veronelli Editore. Con questo premio alla memoria si vuole ricordare colui che è stato un grande benefattore per l’amore che, insieme alla sua famiglia, ha da sempre dimostrato nei confronti del territorio bresciano. Il Premio, fortemente voluto dagli organizzatori, intende ricordare una delle figure più rappresentative del ristretto numero di sostenitori, non solo di questa manifestazione, ma di tutte quelle iniziative finalizzate alla scoperta e alla diffusione dei prodotti di eccellenza legati ai diversi settori delle tradizioni, della cultura e della scienza enogastronomica che caratterizzano le terre del bresciano. Il premio, intende ricordare il pioniere dei giornalisti enograstronomici Luigi Veronelli a sei anni dalla scomparsa. Ritira il premio il dr. Gianarturo Rota, per vent’anni primo collaboratore di Luigi Veronelli e attualmente responsabile della casa editrice.
(nella foto, da destra, i 4 premiati: Renato Malaman, Uta Radakovich, Stefano Cantiero, Paolo Marchi)

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