FATTI E PERSONE

Il turismo del vino vola anche in Francia e Spagna
Con 7,5 e 6 milioni di enoturisti. Emerge dal “forum sul turismo enogastronomico” delle Città del Vino tenutosi in Toscana

Non solo in Italia: il turismo del vino vola anche in Francia e Spagna, dove rispettivamente 7,5 e 6 milioni di enoturisti vanno ogni anno alla scoperta dei sapori e dei territori dei due Paesi. Emerge dal “Forum sul turismo enogastronomico”, promosso dalle Città del Vino, di scena ad Alberese (Grosseto), in collaborazione con Regione Toscana, Federazione delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori di Toscana, Provincia e Comune di Grosseto (info: www.cittadelvino.it.
Da Bordeaux allo Champagne, dall’Alsazia alla Borgogna, “7,5 milioni di enoappassionati - spiega Philippe Calamel, segretario nazionale dell’“Union Francaise des Itinéraires Culturals” - visitano ogni anno i grandi territori francesi”. In particolare in Oltralpe 2 turisti di Bacco su 3 sono francesi, mentre dei 2,5 milioni di stranieri che visitano le regioni vinicole di Francia, il 27% viene dal Belgio, il 21% dalla Gran Bretagna e il 15% dalla Germania, con l’Europa, Svizzera compresa, che “fornisce” l’82% dei turisti totali.
Dalla Rioja al Duero, anche l’enoturismo spagnolo fa segnare trend di crescita positivi, nonostante il Paese iberico sia uno dei più colpiti dalla crisi economica. 6 milioni sono gli enoturisti che si muovono sulle 21 Strade del Vino che attraversano le Denominazioni del vino spagnolo, che hanno, però, grandi potenzialità di sviluppo, e, “spiega - Ana Lopez Lopez di Acevin, l’associazione che riunisce le Città del Vino di Spagna - puntano a raggiungere in pochi anni i 10 milioni di presenze”.
Winenews

Emma Lucherini
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