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FATTI
E PERSONE
CRESCE L’INTERESSE DELL’UNIVERSO FEMMINILE PER L’ENOLOGIA
Una donna che sa destreggiarsi abilmente tra calici di Brunello e Barolo,
carte dei vini e terminologia da sommelier? E’ decisamente sexy.
Lo afferma il 91% dei maschi eno-appassionati italiani che hanno risposto
al sondaggio di www.winenews.it,
uno dei siti più cliccati dagli amanti del buon bere, e Vinitaly,
a Verona, dall’8 al 12 aprile (www.vinitaly.it),
rassegna di riferimento dell’enologia internazionale. Se l’interesse
dell’universo femminile per l’enologia è in continua
crescita - il 74% delle donne che ha risposto ha frequentato corsi di
degustazione, il 49% acquista spesso guide e riviste sul vino, il 73%
consulta quotidianamente siti e blog specializzati - il mondo maschile
sembra guardare al fenomeno con interesse e curiosità.
L’inchiesta ha coinvolto 1.789 enonauti (amanti di vino & web),
proponendo quesiti differenziati per uomini e donne. Alla domanda su quante
signore appassionate o esperte di vino conoscessero, il 52% degli uomini
hanno risposto di conoscerne più di 5, il 25% ha risposto da 3
a 5, il 19% ha risposto 1 o 2, e solo il 4% ha affermato di non conoscerne
nessuna. Ma le donne non si limitano alla teoria: al 52% degli enonauti
che hanno partecipato al sondaggio è capitato ogni tanto di andare
a cena al ristorante con una donna che ha voluto scegliere personalmente
il vino, mentre all’11% è successo molte volte. Il 37% ha
invece risposto di non essere mai usciti con signore che si siano fatte
avanti per scegliere in autonomia la propria etichetta preferita dalla
lista dei vini.
Intanto le donne non nascondono un interesse crescente per il mondo dell’enologia:
il 74% delle signore che ha risposto al sondaggio afferma di aver frequentato
un corso di degustazione, a fronte di un 26% che non l’ha mai fatto.
Il 49% acquista spesso riviste o guide specializzate sul vino, il 38%
ogni tanto e il 13% mai. Il web si conferma una delle principali fonti
di informazioni: ben il 73% delle donne intervistate consulta quotidianamente
siti e blog dedicati al vino, il 26% ogni tanto e solo l’1% di chi
ha risposto dichiara di non leggerli mai. Ma le donne non si limitano
alla conoscenza virtuale: il 51% acquista almeno 4-5 bottiglie di vino
al mese, il 25% circa 10 bottiglie al mese, mentre il 24% si limita a
1 o 2 bottiglie al mese. E al ristorante? Ben il 41% delle donne afferma
di scegliere spesso il vino quando esce a cena con il compagno o con gli
amici, il 31% afferma addirittura di sceglierlo sempre, e il 23% ogni
tanto. Solo il 5% delle donne che hanno risposto al sondaggio non sceglie
mai il vino quando mangia fuori.
Ma cosa pensano veramente gli uomini delle donne esperte di enologia?
Alla maggioranza schiacciante di chi ha risposto (91%) piacciono molto,
mentre rimane indifferente un modesto 9%. Nessuno afferma di non gradire,
anzi: le signore che si interessano al vino sono considerate sexy, intelligenti,
curiose e affascinanti. Può essere una passione da condividere
all’interno di una coppia, sottolineano in molti, oltre ad un inesauribile
argomento di conversazione ed una buona scusa per fare insieme degustazioni
e viaggi alla scoperta di vitigni e territori.
Eppure l’altra metà del cielo non sembra completamente d’accordo
con questa interpretazione. Alla domanda su come gli uomini giudichino
le donne esperte di vino, le signore che hanno risposto al sondaggio lamentano
una certa resistenza da parte del mondo maschile. Se esistono, è
vero, uomini intelligenti che sanno apprezzare e rispettare una donna
che ne sa più di loro, la maggior parte giudica con altezzosità
e diffidenza le signore preparate sull’argomento vino. Insomma,
due interpretazioni contrastanti che confermano, come accade in altri
ambiti, che le donne emancipate e competenti siano molto apprezzate in
teoria, molto meno nella realtà ...
Irene Chiari
www.winenews.it
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