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FATTI
E PERSONE
Astesana istituisce il premio "Cultura della gastronomia"
Non c'è il minimo dubbio che la gastronomia è la motivazione
primaria dei turisti e dei visitatori che giungono sulle colline del vino
attorno ad Asti, di cui viene apprezzato molto il valore paesaggistico.
Tanto è vero che lo Stato italiano presenta in questi mesi all'Unesco
la candidatura alla qualifica di “patrimonio dell'umanità”
per le vigne del Piemonte, di cui il territorio a sud di Asti è
la parte più consistente e pregiata.
La Strada del Vino Astesana, che si occupa di tutta l'area astigiana a
destra del fiume Tanaro, compresa la Langa Astigiana, prosegue la sua
azione di promozione territoriale con l'istituzione del Premio “Cultura
della gastronomia” con una giuria autorevole, composta da Andrea
e Gino Bardone, Gianfranco Berta, Giorgio Calabrese, Carlo Cerrato, Michele
Chiarlo, Giorgio Ferrero, Sergio Miravalle, Fausto Solito, Vincenzo Gerbi,
segretario Elio Archimede.
Per il 2010 si è scelto di mettere alla ribalta alcuni grandi mestieri
del passato, che hanno contribuito a fare grande la gastronomia di Astesana:
Il negoziante di bestiame, cioè il conoscitore degli allevamenti
contadini di razza piemontese; il macellatore di maiali e produttore di
salumi; il pasticcere artigianale; l’ortolano e la bottega specializzata
negli alimentari di provenienza esterna
La consegna dei premi 2010 avverrà alle ore 17.30 di giovedì
10 giugno in Nizza Monferrato, nei giardini di palazzo Crova, che ospitano
il Museo del Gusto e l'Enoteca Regionale.
Manuela Caracciolo
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