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FATTI
E PERSONE
“Un convegno al femminile che parla di unità e di collaborazione”.
Donne protagoniste a Scansano nel convegno dal titolo
“La partecipazione femminile al mondo della vitivinicoltura: ruoli
e competenze”. Un incontro, svoltosi presso l’Auditorium della
Cantina Vignaioli del Morellino di Scansano, il 28 novembre 2008, in cui
si è messa in evidenza la qualificata presenza femminile nella
produzione enologica italiana.
Unici relatori di sesso maschile, oltre ai tanti presenti in platea, i
padroni di casa, il Presidente della Cantina Cooperativa del Morellino
di Scansano Benedetto Grechi e il Sindaco di Scansano, Flavio Morini che,
hanno accolto le relatrici e i convenuti con un caloroso banvenuto.
Le lodi verso il convegno e la Cantina Viticoltori che lo ha voluto e
organizzato sono arrivate dalla rappresentante della Provincia di Grosseto,
Cinzia Tacconi Assessore alle Politiche Sociali – Commissione Pari
Opportunità, che ha evidenziato come è significante che
ci debbano essere le “Pari Opportunita”. “Ma i numeri
parlano ancora chiaro: percentualmente la donna è colei che ha
più lavori precari e che svolge più lavori in part-time.
¼ delle aziende nella provincia di Grosseto hanno a capo una imprenditrice
donna. Anche nel caso della Cantina dei Vignaioli di Scansano, è
meritevole che un terzo degli associati siano donne, ma dobbiamo ancora
crescere, spoecialmente a livello dirigenziale dove sono ancora gli uomini
a gorvernare”.
Renata Caprini Assessore la Territorio Sviluppo Economico Comune di Scansano
ha sostenuto il lavoro delle donne, affermando che, nella diversità,
la donna è più avvezza a scalare il mondo e la vita che
le si pone dinnanzi.
Oriana Silvestroni ordinaria della cattedra di viticoltura all’Università
di Ancona, ha presentato una relazione, sulle distanze dei sesti d’impianto
“fra mito e realtà”, impeccabile. Nell’interessante
parco delle sue reminiscenze, un flashback: al momento della laurea avvenuta
non tantissimi anni fa, Oriana faceva parte di una minoranza, un piccolo
ma ostinato 10% che era la presenza femminile che si avviava alla laurea.
Natalia Guicciardini Strozzi e Carla Capecchi, entrambe produttrici a
diverso titolo, hanno ricordato la loro personale esperienza: la prima
come addetta al marketing e alle pubbliche relazioni della storica azienda
di famiglia, la seconda come imprenditrice agricola e conferitrice di
uve alla Cantina Vignaioli del Morellino di Scansano, le cui uniche garanzie
e sicurezze le sono derivate e derivano dall’adesione totale ad
una cantina collettiva che le garantisce il ritiro delle uve.
A seguire due esperte della comunicazione Emanuela Panke, vice direttore
delle Città del Vino che ha ricordato come su 581 amministrazioni
iscritte all’Associazione, solo 57 comuni e una provincia seguono
le direttive di una donna, mentre Sara Segatori, giornalista e conduttrice
della trasmissione Agri3 sulla terza rete nazionale, ha parlato della
personale esperienza nel ruolo di comunicatrice del vino, ma anche della
RAI, dove è ben vero che davanti al teleschermo compaiono molte
donne, ma è altrettanto vero che, “i graduati”, sono
quasi tutti uomini.
E infine la politica: non è mancata la rappresentante nazionale,
l’Onorevole Paola De Micheli, oggi membro della Commissione Parlamentare
Finanze che, ha voluto ricordarlo, è di estrazione agricola ed
ha insistito su cinque fattori a suo dire, imprescindibili: la cooperazione
–per non essere soli-, l’impresa –nel concetto di rischio
e sacrificio-, il vino –importante biglietto da visita-, le donne
–il paese non cresce se non crescono le donne-, e la dedizione al
lavoro, specialmente ora che il futuro si prospetta particolarmente difficoltoso.
Cinzia Tosetti
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