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FATTI
E PERSONE
A Gian Tommaso Scarascia Mugnozza la presidenza UNASA
L’avvicendamento è avvenuto a Parma,
in occasione della Conferenza sulle Produzioni Mediterranee, che ha concluso
il biennio di presidenza dell’Accademia Italiana della Vite e del
Vino
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza è il nuovo presidente UNASA (Unione
Nazionale delle Accademie Italiane per le Scienze applicate all’agricoltura,
alla sicurezza alimentare e alla tutela ambientale). Presidente dal 1989
dell’Accademia Nazionale delle Scienze (detta dei XL), professore
emerito di Genetica Agraria presso l’Università della Tuscia,
della quale è stato Rettore, Gian Tommaso Scarascia Mugnozza ha
ricevuto le consegne dal professor Antonio Calò, presidente dell’Accademia
Italiana della Vite e del Vino, che ha ricoperto la carica negli ultimi
due anni.
L’avvicendamento era previsto dal regolamento UNASA, secondo il
quale la presidenza ruota con cadenza biennale tra i presidenti delle
Accademie che ne fanno parte; di consueto, ogni presidente chiude il mandato
con un evento Accademico, che quest’anno è stato costituito
dalla Conferenza Internazionale sulle Produzioni Mediterranee (Vino, Olio,
Cereali), che ha avuto luogo a Parma, presso l’Unione Parmense degli
Industriali.
“Il bilancio di questi due anni, ha dichiarato Antonio Calò,
è stato positivo: abbiamo infatti aggregato ulteriormente le presenze
delle Accademie che fanno parte di UNASA. Inoltre, assieme alla dottoressa
Imberciadori siamo stati attivi nel consesso internazionale UEEA, che
raggruppa le Accademie a livello europeo. Infine, con la Conferenza di
Parma abbiamo voluto riproporre all’attenzione di ricercatori, operatori,
responsabili ministeriali e politici un tema basilare per il nostro futuro;
proprio con i responsabili della politica agricola nazionale abbiamo posto
le basi per approfondire un dialogo certamente costruttivo”.
Nell’assumere questo prestigioso incarico, e nel rendere omaggio
al professor Calò e al fondatore di UNASA, professor F. Scaramuzzi,
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza ha detto di porsi come fondamentale obiettivo
quello di riaffermare le finalità che hanno portato alla nascita
di UNASA. Infatti, sempre più intenso e coordinato deve essere
l’impegno della comunità scientifica italiana, collegata
ai nostri imprenditori agricoli nel miglioramento sostenibile della produttività,
per il continuo progresso (europeo e mondiale) delle conoscenze scientifico-tecniche,
e per il riconoscimento della “centralità dell’agricoltura”.
Il comparto agro-alimentare e forestale è il fattore prioritario
per uno sviluppo meno ingiusto del consorzio umano, oggi diviso fra società
opulente e società miserevoli. Due miliardi di persone vivono ai
limiti della denutrizione e oltre 900 milioni (dati F.A.O.) versano in
una situazione di fame cronica.
UNASA riunisce 13 Accademie interessate alle scienze applicate alle attività
agricole, alle tutela dell’ambiente e allo sviluppo socio-economico
del territorio: Accademie di Agricoltura di Torino, Bologna e Pesaro,
Accademia di Agricoltura, Scienze e Lettere di Verona, Accademia Nazionale
delle Scienze (detta “dei XL”), Accademia dei Georgofili,
Accademia Georgica, Accademia dei Fisiocritici, Società Agraria
di Lombardia, Accademia Italiana di Scienze Forestali, Accademia Italiana
della Vite e del Vino, Accademia Nazionale dell’Olivo e dell’Olio,
Accademia Nazionale Italiana di Entomologia. A esse si aggiunge l’Associazione
Italiana delle Società Scientifiche Agrarie (AISSA).
Per informazioni:
Studio Giorgio Vizioli & Associati, t.0248013658
Benedetta Catanese benedetta.catanese@studiovizioli.it
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