RECENSIONI “…che deve essere abbondante & continuo per alleviare l’anima & il corpo & contro tutte le malattie degli organi esterni & interni composto a uso & profitto dei fratelli della corporazione dei nasi scintillanti dal maestro Alcofribas coppiere supremo del grande Pantagruele”. Ecco il titolo completo del trattato di François Rabelais pubblicato da una piccola casa editrice italiana “:duepunti”. Rabelais (1494-1553), frate, medico ed umanista, è stato un esponente francese di quel particolare filone della cultura rinascimentale definito come anticlassicismo o antirinascimento; egli ha posto al centro dell’universo l’uomo nella sua corporalità. Alla base della sua produzione letteraria ha inserito vari aspetti della cultura popolare del suo tempo dedicandosi anche all’esaltazione del cibo e del vino. Il volume è impreziosito da 120 pregiate riproduzioni delle tavole dei Sogni bislacchi di Pantagruele, anch’essi attribuiti a Rabelais. Il “Trattato sul buon uso del
vino” è un vero e proprio inno ai piaceri e ai benefici della
bevanda di Bacco: “…E, perbacco!, ancora una cosa: per
lo spasso avete tutta la vita, e tutta la morte per il riposo”
Rabelais. |
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