RECENSIONI

Lombardia: itinerari golosi tra le Alpi a il Po.

Presso la sede Sanpellegrino di Milano,è stato presentato il volume Lombardia. Itinerari golosi tra le Alpi e il Po ; un grande sforzo editoriale, che vede protagonisti, oltre alla Regione Lombardia e Gribaudo, l'ERSAF (Ente Regionale per i Servizi all'Agricoltura e alle Foreste) che hanno compiuto un dettagliato e rigoroso lavoro di ricerca sui prodotti tipici a Denominazione di Origine Protetta e a Indicazione Geografica Tipica. Oltre agli enti istituzionali, il volume si avvale della collaborazione dei numerosi Consorzi e Strade dei Sapori che sono il tessuto connettivo del paesaggio lombardo, ed un punto di riferimento indispensabile per turisti e appassionati di cose buone.
C'è una Lombardia, ai più conosciuta, ben rappresentata dal Pirellone e da tutto ciò che simboleggia, una summa di operosità commerciale e dinamismo imprenditoriale, una Regione, insomma, da sempre candidata a essere traino dell'economia italiana, in tutti i suoi aspetti, dall'industria alla moda, dall'agricoltura al terziario. Ma c'è anche una Lombardia forse meno conosciuta ma non meno importante e apprezzata, che sa farsi scoprire e amare anche dal turista in cerca di buone soste che sappiano coniugare bellezze artistiche e tradizioni gastronomiche: è la Lombardia della Franciacorta e dell'Oltrepò Pavese con i loro vini eccezionali, che nulla hanno da invidiare ai cugini d'Oltralpe; di Mantova, splendida gemma rinascimentale incastonata sul fiume Mincio; della Valtellina, selvaggia e affascinante come lo sa essere la montagna più genuina e sublime; della Brianza, con i suoi sconfinati campi di grano che si affacciano sull'Adda, di Bergamo, che unisce la pianura padana alle catene alpine. Insomma, verrebbe da dire che alla Lombardia manchi solo il mare, e invece no, perché c'è anche quello, grazie ai suoi laghi meravigliosi che sanno regalare ai turisti soggiorni da favola tra limoneti, ulivi, imbarcadero e magnifiche ville che hanno stregato anche George Clooney. Ed è soprattutto questa Lombardia, quella turistica e gastronomica, che i due autori, Debora Bionda e Carlo Vischi, hanno saputo raccontare rievocando l'aspetto storico delle grandi città lombarde e innestandolo su una precisa e puntuale ricognizione del territorio, alla scoperta di prodotti tipici, bellezze architettoniche, ricette della tradizione e grandi piatti del presente.
E sì, perché a far da Beatrice in questo viaggio paradisiaco sono stati chiamati oltre 40 tra i più grandi chef lombardi, da Gualtiero Marchesi ad Aimo e Nadia Moroni, che hanno messo al servizio del libro la loro maestria elaborando piatti davvero inimitabili, facendo però, allo stesso tempo, un esercizio di umiltà in favore dei prodotti lombardi che sono i veri protagonisti del volume: dal Taleggio alla Luganega, dal Grana Padano alla Mela della Vattellina, dal Gorgonzola alla Pera Mantovana, dal Parrnigiano-Reggiano all'Olio del Garda e via dicendo, passando per prodotti ortofrutticoli, dolci tipici, latticini, salumi e, last but not least, i vini, dalle bollicine del Franciacorta al Lambrusco Mantovano, dallo Sforsat di Valtellina al Moscato di Scanzo, dal Valcalepio al Lugana solo per citare alcune denominazioni tra le più note. E se il libro si lascia leggere e ammirare tutto d'un fiato, oltre che agli autori il merito va anche ai fotografi, Christian Sappa e Vincenzo Lonati che hanno saputo, sul doppio registro del reportage on location e dello still life dei piatti, regalare emozioni davvero uniche e irripetibili che, al solo sfogliare il libro, sembrerà d'esser rapiti dai profumi e dai sapori della terra lombarda.Il volume della collana Vie dei Sapori, ricco di 350 fotografie in 280 pagine, curate da Debora Bionda, Carlo Vischi per Gribaudo Editore , propone al lettore originali itinerari enologici, gastronomici e turistici da vivere nello spirito dei Grand Tour, alla scoperta - o riscoperta - di una Lombardia forse meno conosciuta, ma non meno importante e apprezzata, che vive e respira in produzioni alimentari tipiche profondamente radicate nel territorio e che trova il suo coronamento ideale nelle ricette di 46 chef stellati.
Gli chef Davide Botta de L'Artíglíere di Gussago (BS), Luca Brasi de La Lucanda a Osio Sotto (BG), Davide Brovelli de Il Sole di Ranco a Ranco (VA), Enrico Gerli de I Castagni di Vigevano (PV), Fabiana Tabai dell'Ostería Da Pietro di Castiglione delle Stiviere (MN) e Andrea Tonola della Lanterna Verde di Villa di Chiavenna (SO), presenti nel volume sono stati i protagonisti del buffet che ha concluso la presentazione.

Giovanni Staccotti