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RECENSIONI
Viaggio
all'Italia a Denominazione Comunale
Prezzo di copertina: 18,00 euro
pagine: 274
editore Forterrea Edizioni, Orzinuovi (BS). Distribuzione nelle librerie
dei luoghi citati più Milano, Roma, Napoli, Catania, Nuoro, Cagliari,
Brescia, Verona, Genova, Grosseto, Pesaro, Cosenza, Bari, Campobasso,
Bologna. La distribuzione è a macchia di leopardo perché
indipendente. Si può contattare anche la casa editrice: www.forterrea.net
Parla con Riccardo Lagorio.
Così mi suggeriva alcuni anni fa Luigi Veronelli mentre nella sua
casa di Bergamo mi indottrinava sull’erasmiana follia delle DE.CO.,
le Denominazioni Comunali.
Con queste parole della prefazione di Orazio Olivieri si apre Viaggio
all'Italia a Denominazione Comunale, scritto da Riccardo Lagorio per i
tipi Forterrea (www.forterrea.net; telefono 3280746839). Lagorio, conoscitore
attento ed analitico di un'Italia contadina e artigiana che giorno dopo
vede messa in discussione la propria esistenza, con le sue indicazioni
ed intuizioni trascina il lettore a calcare i campi dove vengono coltivati
i fagioli di Saluggia, quasi invita all'esecuzione del formaggio fatulì
di Berzo Demo, chiede di far sibilare il gallo di terracotta di Rutigliano.
Sono solo alcune delle emozioni che vengono trasmesse forti ed immediate
per mezzo di una giravolta di suoni, colori, sentori e sapori in una guida
che è anche un manuale per conoscere luoghi e curiosità
di un'Italia ingiustamente definita minore. Ciascuno dei Comuni illustrati
viene infatti descritto attraverso i monumenti storici e naturalistici
raccomandati, i dintorni e ovviamente i prodotti a Denominazione Comunale.
Perché la stessa cultura che ha creato la cupola del Brunelleschi
ha dato vita alla fornacina (dalla postfazione di Beppe Bigazzi) ed il
lavoro di cronista, dice Riccardo Lagorio parafransando Luigi Veronelli,
va fatto conoscendo e scovando personalmente ciò che si scrive
e non da dietro la scrivania.
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