LUOGHI Abituati ai musei allestiti in strutture
idonee, non ci siamo mai resi conto che anche i mercatini sono dei musei.
Noi, “diversamente giovani”,
su quelle bancarelle “rivediamo i ricordi” e smarriamo il
tempo nei mille: “Guarda quello, lLo usava la bisnonna! Guarda quell’altro!
Con quello la mamma ci faceva le ciambelle”. E poi altri sussulti
davanti alla vecchia radio che ci ricorda il “Festival di Sanremo”
e noi piccoli, seduti con mamma e papà accanto, per ascoltare le
canzoni quando la tv non esisteva nemmeno sul “Nautilus” di
Jules Verne e nella fantasia di Capitan Nemo! Girovagando tra i banchi ho potuto acquistare
oggettini simpatici, come il “Gufetto” e il “Gattino”
che ora porto al collo, con altre immagini che adoro, simpaticamente in
vendita dalla sorridente “Kitty Bijoux” con i suoi favolosi
animaletti da portare come “portafortuna... che acquisti con poche
lire!”: speriamo funzionino! E “Lo Shabby” di Gianna,
ovvero “Il vecchio che rivive”, con le sue fantasiose creazioni
che nascono da oggetti del passato, ma ho anche incontrato persone simpatiche
e disponibili alle mie richieste, come Rossella dell’O.P.I, con
suoi estrosi cappelli indossati... in esclusiva per le mie foto e da perfetta
fotomodella! E che dire della cordialità di Assunta & Roberto
i simpatici librai con cui ho condiviso “Parole... non disperse
al vento!”, e la paziente disponibilità della signora Giovanna
Lottini che con gentilezza e simpatia mi ha consigliata nell’acquisto
dei dvd di Stephen King.
Scherzosamente questi ragazzi si offrono per consentirmi... uno scoop “Omicidio in diretta”, dimostrando di essere simpaticamente allegri, di avere... attitudine alla vendita, come dimostra il loro banchetto di oggetti, ma anche che questo tipo di “violenza fotografica” è indice di intelligenza e non di stupidità da bullismo! Uno spazio per un messaggio, lo riservo al banco di “Aiutaci ad aiutarli” il gruppo che si prende cura dei nostri Amici a 4 Zampe! Ma è anche un messaggio che rivolgo a chi li abbandona o li maltratta: “Ricordatevi che anche loro sono esseri umani che amano e soffrono -esattamente- come noi! E che il mondo non appartiene solo a noi che ci siamo autoproclamati padroni, ma anche a loro! E che i veri animali, le bestie, non sono loro, ma... chi li maltratta!”. Ma poichè ritengo che tutto fa “immagine”, vi lascerò narrandovi attraverso l’obiettivo i miei ultimi clic, quelli di personaggi e situazioni insolite, incontri e sorrisi!
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