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LUOGHI
Al via in Sicilia prima 'fattoria solidale'
Iniziativa Assessorato Regionale con missione speranza e carità
Mohammed, Abdul e Mounir hanno imparato ad arare la terra e costruire
staccionate; gli agronomi della Regione siciliana hanno anche insegnato
loro i tempi giusti per la semina di verdure, ortaggi ed erbe officinali.
Da dicembre i tre ospiti della Missione Speranza e Carità di Palermo
insieme a 400 volontari e agli altri 'ultimi' della comunità fondata
dal missionario laico Biagio Conte 'lavorano' nella prima 'Fattoria solidale',
nata in Sicilia grazie a un progetto pilota avviato dall'assessorato regionale
all'Agricoltura nei terreni dell'ex Feudo di Tagliavia, di proprietà
della Curia a Monreale, che si trova alle spalle dell'omonimo Santuario
dedicato alla Madonna. Per loro, come per gli oltre 800 ospiti delle tre
strutture di via Tiro a Segno e via dei Decollati, quella del 27 giugno
è stata una festa: la festa della raccolta e del ringraziamento.
Fino a pochi mesi fa la missione aveva debiti, non riusciva a pagare le
utenze di luce e gas, e preparare oltre 1200 pasti per gli ultimi della
città era diventato impossibile. Adesso dopo il buio si intravede
la luce, una speranza: potranno coltivare e autoprodurre oltre 25 specie
diverse di verdure, ortaggi e frutta. ''Non riuscivamo a comprare più
niente - ha detto durante l'inaugurazione della fattoria Biagio Conte
-, la città è diventata difficile. Ritornare a lavorare
la terra non fa sprofondare nella crisi e adesso grazie all'aiuto delle
istituzione e della Chiesa potremo offrire pasti caldi ai nostri fratelli''.
Oltre a volontari, tecnici della Regione, frati e suore laiche della Missione
Speranza e Carità, protagonisti assoluti della festa della raccolta
del grano sono stati i piccoli bambini, figli di ragazze madri e donne
in condizioni di marginalità sociale, anche loro ospiti della Missione.
Assistere alla prima mietitura del grano è stata una gioia immensa.
Il progetto della Fattoria solidale, in Sicilia, presto potrebbe diventare
una realtà diffusa. La Regione intende promuovere un nuovo modello
di welfare capace di coniugare produzioni agricole, inclusione sociale,
didattica per le scuole, valorizzazione del patrimonio e della sapienza
della civiltà contadina per rivitalizzale il tessuto sociale rurale.
Il parlamento siciliano presto potrebbe varare una legge sull'Agricoltura
sociale da finanziare con risorse dell'Ue: il governo, infatti, ha già
depositato il ddl. ''Esperienze come questa, frutto di un accordo tra
l'assessorato all'agricoltura, la Missione di Biagio Conte e la Curia
di Monreale possano diventare un modello da replicare anche in altre parti
della Sicilia - ha detto l'assessore regionale Dario Cartabellotta, partecipando
all'inaugurazione della fattoria - La Regione metterà a disposizione
gratuitamente quei terreni che fanno parte del demanio e non sono utilizzati
per promuovere un nuovo welfare e tutto questo in collaborazione con le
Onlus e con il terzo settore può diventare sicuramente realtà''.
( Chiara Giarrusso – www.ansa.it).
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