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LUOGHI
Mappatura delle colline: una memoria storica
per il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore
Individuare le viti più vecchie e salvaguardare il loro patrimonio
genetico come veri monumenti naturali che consentano di tramandare la
memoria storica del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore. E’
questo un ulteriore passaggio del progetto realizzato dal Consorzio di
Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore per recuperare, proteggere
e valorizzare il patrimonio naturale collinare dell’area che si
estende ai piedi delle Prealpi trevigiane e che è candidata a divenire
Patrimonio Unesco. Grazie al progetto denominato Biodivigna, realizzato
in collaborazione con Veneto Agricoltura ed il Dipartimento di Biologia,
è stato avviato uno studio finalizzato a conservare la memoria
storica che i viticoltori della denominazione da secoli custodiscono gelosamente.
Accanto allo studio sulla conservazione del paesaggio, che sta portando
alla costituzione di un erbario di specie vegetali spontanee presenti
nei vigneti, infatti, la ricerca ha anche l’obiettivo di mappare
e conservare il patrimonio genetico delle viti Glera, la varietà
con cui si produce il Prosecco, e dei vitigni minori Verdiso, Perera e
Bianchetta. Lo studio, nella fase di mappatura ed identificazione dei
vecchi ceppi, è stato affidato a Paolo Guizzo, diplomato della
Scuola Enologica, supportato da Aldo Coletti di Veneto Agricoltura.
La ricerca ha una doppia valenza: da un lato contrastare la standardizzazione
del prodotto recuperando il patrimonio genetico di queste vecchie viti
che manifestano un comportamento vegetativo e produttivo diverso a seconda
dell’area e del biotipo specifico. Tale caratteristica, unita ad
una comprovata sinergia con l’ambiente di coltivazione, potrebbe
manifestare qualche forma di resistenza alle malattie. La variabilità
genetica espressa consentirebbe, inoltre, di ottenere vini diversi fra
loro, frutto di un’espressione territoriale peculiare che accrescerebbe,
attraverso la sua conservazione, il valore paesaggistico della denominazione.
E quindi un ulteriore elemento di pregio vitivinicolo e naturalistico
che conferisce ai vigneti sistemati sulle colline più impervie,
le Rive, un valore di storicità, tradizione e cultura rurale inimitabili.
L’altro risvolto della ricerca ha una ricaduta di tipo sociale,
visto che la conservazione del patrimonio genetico delle antiche viti
gratifica il lavoro dei vecchi viticoltori che hanno conservato queste
piante trasmettendo di generazione in generazione la cultura della viticoltura
fatta a mano. La storia e tradizione dei vigneti delle colline di Conegliano
Valdobbiadene, infatti, significa esprimere l’anima di un territorio
e identificare un prodotto con la sua gente.
I numeri: Lo studio Biodivigna ha permesso di individuare oltre 10.000
viti con più di 70 anni di età per le quali sono stati selezionati
circa 600 esemplari che esprimono caratteri significativi, coinvolgendo
in prima battuta 70 aziende viticole. E’ emerso, anzitutto, che
molte sono le vecchie piante, a dimostrazione che la viticoltura di alta
collina ha saputo salvaguardare la propria identità. Molte di queste
superano i 100 anni di età ed arrivano a volte addirittura a 150
anni. La distribuzione dei vecchi ceppi è piuttosto concentrata
nelle aree dove le pendenze sono più difficili, con più
della metà presente di quelle selezionate fra i comuni di Valdobbiadene
e Farra di Soligo.
Le fasi del lavoro: Il lavoro è iniziato con l’individuazione
delle vecchie viti presenti nel territorio della denominazione, avvenuta
grazie anche alla collaborazione dei produttori. A questa prima fase è
seguita la catalogazione e georeferenziazione di dove si trova il ceppo.
E’ in corso la verifica dello stato fitosanitario della vite per
verificarne la salute e per prelevare il materiale al fine di eseguire
gli innesti in campi prova e procedere poi alla moltiplicazione massale.
Nella sua fase conclusiva il lavoro porterà alla realizzazione
di un vigneto, un museo – didattico all’aperto,dove sarà
conservato l’intero patrimoni genetico, per visite guidate rivolte
a turisti ed esperti di settore.
Consorzio Tutela Conegliano Valdobbiadene
Prosecco Superiore
Tel. +39 0438 83028 - www.prosecco.it
- info@prosecco.it
Ufficio Stampa: Gheusis Srl – tel. 0422 928954 – info@gheusis.com
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