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LUOGHI
Crescono le aree a bosco, 597 nuovi ettari
in Lombardia
A fine 2011 i boschi di Lombardia hanno raggiunto quota 620.719 ettari,
con una crescita di 597 ettari rispetto all'anno precedente. Un aumento
frutto dell'incremento di 254 ettari in montagna, 35 in collina e 308
in pianura. Questo il dato illustrato dall'assessore ai Sistemi verdi
e Paesaggio della Regione Lombardia Leonardo Salvemini alla presentazione
del V Rapporto sullo stato delle foreste lombarde, realizzato in collaborazione
con l'Ersaf (Ente regionale per i servizi all'agricoltura e alle foreste).
I DATI DEL TERRITORIO - I dati provincia per provincia mostrano come si
compone il verde locale in rapporto al totale regionale, che conferma
la Lombardia terza realtà nazionale per aree forestali e boscate:
- a Bergamo si contano 114.451 ettari (18,5 per cento)
- a Brescia 169.642 (27,3 per cento)
- a Como 63.379 (10,2 per cento)
- a Cremona 3.503 (0,6 per cento)
- a Lecco 42.786 (6,9 per cento)
- a Lodi 2.675 (0,4 per cento)
- a Mantova 3.033 (0,5 per cento)
- a Milano 10.761 (1,7 per cento)
- a Monza e Brianza 3.382 (0,6 per cento)
- a Pavia 37.665 (6 per cento)
- a Sondrio 114.822 (18,5 per cento)
- a Varese 54.618 (8,8 per cento)
La crescita maggiore, in termini assoluti, è appannaggio di Pavia,
con 190 ettari verdi. A seguire Brescia con 128 e Cremona con una crescita
di 91. Sull'indice di boscosità, invece, sono le province di Cremona
(+2,66 per cento) e Mantova (+2,02 per cento) le più virtuose.
"Regione Lombardia - ha affermato Salvemini - punta a incrementare,
tutelare e valorizzare il suo patrimonio verde in collaborazione con le
istituzioni del territorio, i rappresentanti della filiera bosco-legno-energia
e le altre realtà che ci hanno consentito, nel 2011, di realizzare
264,79 ettari di nuovi boschi grazie a iniziative mirate, fondi comunitari
del Programma di sviluppo rurale, risorse regionali e ricavi dalle compensazioni".
VERDE, PATRIMONIO PER LA SALUTE - Le foreste lombarde rappresentano un
serbatoio di 103,6 milioni di tonnellate di CO2 e garantiscono un assorbimento
annuo di 3. La crescita e la conoscenza del bosco, però, necessitano
di essere promosse e, in questo campo, un grosso lavoro viene svolto dai
componenti del Patto di filiera bosco-legno-energia, lanciato dalla Regione
nel dicembre 2010, che, ha sottolineato l'assessore, "rappresenta
un valido strumento per valorizzare questa ricchezza del territorio mappando
risorse e proprietari".
LA RISORSA DEL TAGLIO - "All'interno delle politiche regionali che
mirano a sviluppare l'intero settore forestale - ha ricordato Salvemini
- abbiamo il Testo unico dell'agricoltura, che ha lo scopo di far ripartire
le attività di manutenzione del bosco grazie anche al Sitab (Sistema
informativo taglio bosco), che ha visto 23.307 denunce di taglio, corrispondenti
all'utilizzazione di 606.944 metri cubi di legname. L'aumento dell'1,31
per cento delle utilizzazioni del legno lombardo è una positiva
risposta alla politica di tutela del bosco regionale, poiché riduce
la quantità di legno rimasta inutilizzata. La disponibilità
di legname è una risorsa economica per molte famiglie, tra cui
le oltre 220 aziende boschive e i 25 Consorzi forestali, ma anche le centrali
a biomassa".
LA SOSTENIBILITÀ - "L'intenzione di Regione Lombardia - ha
concluso Salvemini - è far crescere il Sitab anche grazie alla
fibra ottica, ribadire quotidianamente la necessità di tutelare
i boschi e il nostro verde e garantire la sostenibilità ambientale,
promuovendo quella che possiamo definire una autentica 'ricchezza dei
cittadini'".
(Lombardia Notizie - www.sistemiverdi.regione.lombardia.it)
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