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NASCE IN ITALIA LA RASSEGNA “NON DI SOLO PANE"
Spiritualità e Alimentazione, sul Lago Maggiore tre serate di alta cucina per riscoprire i significati del cibo

ISPRA (13 novembre) – Un sacerdote e un giornalista enogastronomo possono “camminare insieme” alla scoperta delle radici comuni di alimentazione e spiritualità?
La domanda vale una scommessa particolarmente innovativa, che ha portato alla nascita della rassegna culturale e gastronomica intitolata “Non di Solo Pane”.
Suddivisa in tre incontri tematici, prenderà il via domenica 19 novembre sulle rive del Lago Maggiore, nella splendida cornice di Casa “Don Guanella”, un dinamico centro (peraltro molto apprezzato dalla congressistica internazionale di qualità) realizzato in un’antica villa settecentesca a Barza di Ispra, in provincia di Varese.

Ideatori e protagonisti delle serate sono don Wladimiro Bogoni, consigliere generale dell’Opera Don Guanella a Roma, e Jacopo Fontaneto, giornalista enogastronomo, che al suo attivo ha già l’organizzazione di molte rassegne e iniziative dedicate all’agroalimentare e alla cucina storica.
“Viviamo in tempi in cui il cibo rischia di ridursi solo ad una moda o, peggio ancora, a uno status-symbol.
Si guarda sempre più alla forma e sempre meno alla sostanza, al significato, al valore simbolico che esso rappresenta: da qui l’idea di riscoprire, a tavola, il significato del cibo come dono di Dio all’uomo e come strumento e simbolo della festa e del ringraziamento per i frutti della terra” spiega don Bogoni.

“Da qui l’idea – prosegue Fontaneto – di creare una vera e propria rassegna enogastronomica, con il coinvolgimento di due giovani ma già quotati chef (Luca Boni e Francesco Musolino) che, al termine della nostra tavola rotonda con il pubblico, prepareranno piatti in grado di stimolare emozioni e sensi positivi, valorizzando la tradizione con un’occhio alla creatività”.
Questo, dunque, il programma-tipo delle tre giornate: il primo appuntamento, per chi lo desidera, è con la S. Messa festiva delle ore 17.30, presso la chiesa della casa guanelliana. Poi, in sala convegni, si tiene l’aperitivo-incontro che inizierà alle 18.30 per protrarsi un’ora circa, durante la quale il sacerdote don Bogoni e il giornalista Fontaneto affronteranno, da angolature diverse, un tema comunemente stabilito.
Alle ore 20, infine, ci si siederà a tavola per la cena, impreziosita dai vini del produttore Sergio Zanetta.
Il carattere divulgativo e culturale della rassegna è sottolineato dal prezzo per persona, contenuto in 28 euro, per prendere parte all’aperitivo-incontro e alla cena, vini inclusi.

Sono tre, come detto, le serate ed altrettanti i temi individuati: si parte domenica 19 novembre con “Pane e Vino: ed è Vita!”, appuntamento d’esordio che tratta il tema, centralissimo, di “Mensa divina e cibo dell’uomo: fra Eucaristia e Alimentazione”, sviluppato nell’aperitivo-incontro delle 18.30 da don Bogoni e Fontaneto.
Il secondo incontro è giovedì 7 dicembre, festa patronale di Milano, con “Sant’Ambrogio e la tavola della tradizione”: un’occasione diversa per riscoprire – questo il tema - “simboli, riti e tradizioni di un giorno di festa”, quello legato al Santo Patrono, prima di una cena che vede, fra le portate, diversi elementi di particolare evidenza, dall’eccellente formaggio Gorgonzola di Renato Paltrinieri al panettone preparato da Giancarlo Rebuscini.
Particolare attenzione è stata prestata dai due chef-maison all’allestimento di un vero e proprio “florilegio” di bolliti che richiameranno la lontana tradizione del “pranzo del dì di festa alla locanda”..
Si chiude, a metà dicembre – domenica 17 – con il “Natale nei tempi”: molto ampio, questa volta, il tavolo dei relatori che, oltre a don Bogoni e Fontaneto, vedrà protagonisti l’attore Domenico Brioschi, il dottore agronomo Giosia Giacomo Tiraboschi, lo chef Luca Boni e il maestro di cucina prof. Daniele Preda.