EVENTI

Madama la Piemonteisa
Le carni pregiate alla corte di Savigliano

La valorizzazione delle carni eccellenti e dei tagli poveri sono i temi dell'edizione 2008 di Madama la Piemonteisa dal 26 al 28 settembre a Savigliano, in provincia di Cuneo. Il nome della kermesse, giunta alla quarta biennale, deriva da quello dell’ omonima bistecca di carré di tenerissima carne di razza Piemontese, ma l'evento nel corso degli anni, si è esteso a comprendere e ospitare altre razze bovine: saranno presenti la Charolais francese, la Chianina umbro-toscana e, per la prima volta, anchel'Angus di origine scozzese, tutte accompagnate dalle loro delegazioni di esperti allevatori, macellai e chef. In anni in cui il bilancio familiare è sempre più a rischio anche la rieducazione a scelte alimentari non per forza costose contribuisce a essere d'aiuto per far quadrare i conti. Ritornare alla sapienza contadina che sapeva utilizzare ad esempio tutto in cucina sia per le carni, che per le verdure e le erbe spontanee, può costituire oggi una riscoperta intelligente. La consapevolezza del consumo, quindi è un tema cardine di Madama la Piemonteisa, grazie anche al contributo del consulente gastronomo di Eataly Renato Dominici che, con l'avvallo di Slow Food, terrà lezioni e laboratori sui piatti poveri in cucina utilizzando le carni di tutte le razze presenti: un tripudio di piatti tipici dalle trippe al bollito di coda,dalla finanziera alla lingua. Sulla piazza un alternarsi di sfide tra i macellai e i cuochi provenienti dall'Italia e dall'estero per imparare e assaggiare, infatti, saranno allestite ampie aree degustazione in cui sostare piatti e forchette alla mano.
Altra iniziativa di impronta gastronomica e novità di questa edizione, sarà. domenica 28 settembre, il primo concorso internazionale dal tema “Le grandi razze da carne” organizzata dai Cuochi della Provincia Granda in cui sarà impegnata la squadra di chef che sarà poi ospite ad ottobre alle Olimpiadi della Cucina di Erfurt in Germania. I gareggianti dovranno presentare due portate: una verrà giudicata per l'estetica, la seconda per il gusto. La giuria sarà composta da chef, giornalisti ed esperti del mondo della carne. La qualità della carne si lega anche al controllo degli allevamenti, alla foraggiatura e alle tecniche di stalla: l'iter dal campo al banco del macellaio sarà ricostruito a scopo didattico e esemplificativo per tutte le razze bovine. La filiera corta dunque come strumento di valore ecologico, di sviluppo economico di un territorio e modo per conservare l'integrità di un prodotto.
Ecologia quindi come risparmio dei capi abbattuti se tutto viene utilizzato, ma anche come elemento insito in certe razze. Ad esempio la razza Angus, ancora poco presente in Italia, è considerata in Scozia, dove viene allevata, una “spazzina” dei boschi, che tiene puliti foraggiandosi di erbe e piccoli rovi. Anche ristabilire questi equilibri e sfruttare in questa direzione le caratteristiche insite di ogni razza aiuta a comprendere quanto l'equilibrio ambientale possa essere fine e raffinato, sapientemente indirizzato dalle scelte umane. Così ad esempio, se la Razza Piemontese è destinata principalmente alla produzione di carne, il suo latte non deve certo essere sprecato: altra novità di quest'anno è un’ area dedicata ai prodotti caseari, con la presenza di alcuni piccoli produttori, che, proprio nell'ottica di una moderna concezione di allevamento, cercano di utilizzare tutto dell'animale, lavorandone anche il latte da cui ottengono formaggi freschi, stagionati e yogurt. Una delizia da scoprire.
Ma Madama è molto altro ancora: laboratori didattici per bambini, il villaggio dell'artigianato, intrattenimento culturale come il concerto di “rudun” i grandi campanacci delle vacche suonati con maestria e originalità dal gruppo “Arti Vaganti”, di cornice, le scenografiche videoproiezioni sulle facciate di Piazza Santarosa, a cura del fotografo Roberto Tibaldi. Le porte dei palazzi e delle chiese del delizioso centro storico di Savigliano saranno aperti per l'occasione per i turisti che potranno usufruire di visite guidate e scoprire inattesi scorci poetici e una storia gentile e aristocratica.
Sempre di grande successo le cene tematiche sotto l'ala polifunzionale di piazza del Popolo a cura di Michele Boretto del Brandè di Savigliano e di Marco Roberto del Ristorante d'Andrea di Barge, chef che può vantare il riconoscimento Eccellenza al Palato della Regione Piemonte. Dato il successo che garantisce sempre il tutto esaurito, per assaggiare la carne piemontese e la pregiata bistecca Madama la Piemonteisa sarà necessario prenotare anticipatamente. Si sottolinea infine che a volere e sostenere Madama La Piemonteisa, espressione di un territorio e delle sue vocazioni agro-alimentari, è l'Ente Manifestazioni di Savigliano supportato nell'organizzazione dalla Deik Cultura e Turismo, con il sostegno della Regione Piemonte e i diversi assessorati interessati: Agricoltura, Artigianato, Montagna e Turismo, quindi Provincia di Cuneo, dalla Camera di Commercio, Confartigianato Cuneo e naturalmente dai padroni di casa col Comune di Savigliano.
Ma se la manifestazione ha raggiunto alti livelli qualitativi e di interesse da parte sia del settore che di pubblico, è anche grazie alla collaborazione con partner più tecnici come Anaborapi, Apa e Coalvi, La Granda, Slow Food e Eataly. Ciò a garanzia di serietà dell’operato.


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