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I SAPORI DELL’AUTUNNO SBARCANO SULLA STRADA DEI LONGOBARDI
Dal 4 novembre un mese fitto di iniziative enogastronomiche per riportare sotto i riflettori le peculiarità sensoriali della “periferia” bresciana.

Questo, in estrema sintesi, l’obiettivo di “Colori, Profumi e Sapori dell’Autunno dei Longobardi”, manifestazione articolata e complessa ideata ed organizzata dalla Strada del Vino Colli dei Longobardi con il sostegno dell’Assessorato all’Agricoltura della Provincia di Brescia, sempre attento nel sostegno a manifestazioni volte alla promozione della grande tipicità agroalimentare del territorio.
La manifestazione della Strada del Vino Colli Longobardi, che a partire dal 4 novembre coinvolgerà le cantine, i ristoranti e le istituzioni dei paesi della cintura periferica bresciana in un programma denso di proposte sensoriali e culturali, diventa l’occasione per approfondire le dinamiche di una politica di sinergia divenuta ormai indispensabile per cogliere appieno le potenzialità di un fenomeno, quello del turismo enogastronomico, che guadagna costantemente posizioni e rappresenta ormai un nuovo ed importante mercato. Gli enonauti sono in costante crescita rappresentano ormai una nuova fascia di utenza turistica sensibile ed attenta non solo alle prerogative ambientali o culturali di un territorio, ma anche e soprattutto a quelle del gusto. Sotto questo punto di vista, la Provincia Bresciana appare più che mai pronta per giocare un ruolo di primo piano nel nuovo mercato.
Le Strade del Vino Bresciane sono la sintesi del concetto di integrazione sul quale la Provincia sta lavorando da tempo sul fronte della promozione del territorio- spiega l' Assessore Sergio Grazioli-. E' il lavoro di organismi come questi a dimostrare pienamente come la moderna agricoltura bresciana rappresenti ormai una componente essenziale nell'offerta turistica integrata: l’iniziativa della Strada del Vino Colli Longobardi sicuramente ha il merito di mettere in campo, sotto forma di una proposta qualitativamente molto elevata, una importante occasione di rilancio di un territorio sicuramente meno conosciuto ed ambito di altre aree a forte vocazione turistica come Garda e Franciacorta, ma non per questo meno ricco di prerogative e di patrimoni, culturali e del gusto, tutti da scoprire e valorizzare”.

Marco Rossi
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