|
EVENTI
Gusti di Frontiera 2008
A Gorizia, tre serate con i Ristoranti del Buon Ricordo dalle Alpi
alla Sicilia
Quella che prenderà il via venerdì 26 settembre
e che si protrarrà fino a domenica 28 a Gorizia, sarà un’
edizione di Gusti di frontiera che oltre a presentare un'eccezionale vetrina
delle cucine di Austria, Germania, Francia, Croazia, Slovenia, Ungheria,
Montenegro, Bosnia, Serbia, Albania, avrà un occhio particolare
per la cucina delle regioni d'Italia. Lungo Corso Italia, partendo dall’incrocio
di via XXIV maggio fino ai Giardini Pubblici, le tradizioni culinarie
della Penisola prenderanno posto e si susseguiranno negli eleganti gazebo
che, partendo dalle delizie della Sicilia arriveranno fino alla gustosa
cucina piemontese. Ogni regione offrirà un piatto particolarmente
rappresentativo. Dagli gnocchi con la fonduta della Valle D’Aosta,
agli agnolotti e la salsiccia di Brà che significano Piemonte;
dai celebri canelloni al ragù dell'Emilia Romagna, alla porchetta
arrostita che parla di Toscana, fino al capretto dalla Sardegna e agli
stuzzicanti “arrosticini” dell'Umbria.
Sul tema delle cucine regionali e delle tante contaminazioni che hanno
fatto la ricchezza della gastronomia italiana, quest’anno Gusti
di frontiera si avvale della prestigiosa collaborazione dell’Unione
Ristoranti del Buon Ricordo, l’associazione fondata da Dino Villani
che dal 1964 tiene alto il nome della ristorazione italiana a livello
internazionale. Sono state organizzate per l’occasione tre serate
sul tema “Contaminazioni” che non potranno che essere apprezzate
dai gourmet. La prima sarà dedicata a uno dei mix più antichi
tra prodotti del Nord Europa e Mediterraneo, vale a dire il Baccalà
e la regione d’Italia, il Veneto , che più ha valorizzarlo,
contribuendo alla rivalutazione di quello che, un tempo piatto ‘povero’
è oggi considerato una vera e propria prelibatezza da palati fini
. Le infinite variazioni nelle quali il merluzzo conservato sotto sale
e in seguito essiccato naturalmente o artificialmente è stato interpretato
dalle varie città venete saranno quindi presentate a Gorizia, nel
gazebo delle contaminazioni .
Il secondo appuntamento sarà invece dedicato ad un’altra
assoluta rarità : il ’missultit’ lombardo, ovvero la
sarda di lago essicata tipica del comasco ma sempre più ricercata.
La preparazione per trasformare l'agone in missultit é complessa:
i pesci sono privati delle interiora, cosparsi di sale e deposti in un
recipiente in cui verranno girati e rigirati ogni 12 ore. Dopo un paio
di giorni, i pesci vengono risciacquati e infilzati in uno spago, poi
appesi all'aria aperta per la successiva fase di essiccazione ; la contaminazione
romantica nasce dal fatto – o leggenda - che questa pietanza fu
inventata da una nobildonna inglese (una miss, appunto) innamorata del
lago di Como che portò in italia le conoscenze dell’essicazione
proprie dei mari del Nord. Il risultato è un’assoluta bontà
che sarà disponibile ai palati, nelle sue molteplici varianti,
a Gusti di Frontiera.
La terza serata sarà infine dedicata al cous cous siciliano,la
più tipica specialità dei popoli del Nordafrica che i cuochi
della Trinacria arricchiscono e riempiono dei sapori forti e allo stesso
tempo raffinati della loro isola, carateriszzandolo con lo squisito pesce
mediterraneo.
Per informazioni
Comune di Gorizia,
Tel: 0481.383406,
Numero verde 800 74 68 11
E-mail urp@comune.gorizia.it
|
|
|