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Gustantiquo 2007
A Borgomanero la rassegna enogastronomica che compone, in otto giorni (31 agosto-8 settembre), un viaggio nel tempo e nei sapori” e intende riscoprire le radici della tradizione agroalimentare della pianura: anche quest’anno la manifestazione, ospitata all’interno di “Borgo in Fiera” nel parco di villa Marazza, vedrà protagonisti sapori e tradizioni dei tempi remoti in una serie di “incontri a cena”.

Cultura, piatti di tradizione e storia del territorio sono gli ingredienti di una kermesse innovativa e di particolare rilievo nel panorama enogastronomico e agroalimentare italiano.
A condurre le serate, il giornalista Jacopo Fontaneto, che ogni sera coordinerà gli interventi dei relatori ospiti su un tema ogni volta diverso.
Il viaggio nel tempo e nei sapori parte quest’anno con un richiamo alle origini delle cucine regionali del Nord Italia: questo il tema della prima serata, che muove dalla caduta dell’impero romano e dell’arrivo di tradizioni agroalimentari del tutto nuove (31 agosto).
Il tema storico prosegue senza soluzione di continuità con la seconda serata, per trattare il ruolo importante delle abbazie e dei conventi nel preservare le tradizioni enogastronomiche ed agricole, discutendo anche del rapporto che intercorre tra “alimentazione e spiritualità” (2 settembre).
La terza serata (lunedì 3 settembre) è dedicata alla tradizione dei cereali vecchi e nuovi, dal “Panìco” al “Riso” (3 settembre).
La terza serata sarà invece dedicata all’arte casearia: un percorso fra tradizione e innovazione alla scoperta dei segreti di Caci e Stracchini (4 settembre).
Mercoledì 5 settembre, appuntamento imperdibile per tutti i borgomaneresi: protagonista in tavola sarà infatti il Tapulone, piatto tipico per eccellenza “raccontato” dalla Cunsurtaria dal Tapulon.
Il 6 settembre, due artisti di primo piano (Lidia Robba e Domenico Brioschi - quest’ultimo è stato peraltro attore di fiction Rai) “interpreteranno” il Teatro in Tavola, con pieces e racconti sullo “spettacolo come accompagnamento alla mensa”.
Di particolare importanza la sera di venerdì 7 settembre, dedicata ai 10 anni della Docg Ghemme, il vino più noto che si produce sulle vicine colline: vi partecipano Paolo Rovellotti, vicepresidente di Coldiretti Piemonte, Giada Codecasa, imprenditrice vinicola in rappresentanza della Consulta del Ghemme e Riccardo Milan, giornalista esperto di vini.
La conclusione di “Gustantiquo” è per sabato 8 settembre, con il gradito ritorno (dopo il grande successo dello scorso anno) del dottor Giosia Tiraboschi, esperto di storia agronomica, che farà calare il parterre di Gustantiquo nelle atmosfere surreali dell’”Horto Mystico”, una serata dedicata ai “prodotti delle campagne tra misteri, leggende e magie”.
Le serate assumono tutte uno schema preciso: si parte alle 20.30 con un aperitivo con vini tipici del territorio (guidato dall’esperto Carlo Zanetta nelle prime cinque serate) per iniziare alle 21 con gli “incontri a cena” e l’intervento del coordinatore e dei relatori.
Lo chef Giancarlo Rebuscini preparerà, davanti al pubblico, i piatti che saranno poi proposti in degustazione. Al termine della serata (intorno alle 23.00) gran finale con le domande del pubblico e un dolce preparato sempre a cura della brigata di cucina.
Il prezzo di partecipazione al pubblico è di soli 15 euro per serata.

Jacopo Fontaneto
Studio di Comunicazione
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