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EVENTI
41^ Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato
di Acqualagna
29 ottobre
1.4.5.11.12. novembre 2006
Acqualagna ,cittadina di 4300 abitanti
è l’unico territorio che possiede tutti i tipi di tartufo
fresco tutto l’anno: Tartufo bianco, Tartufo nero pregiato, Tartufo
bianchetto o ‘marzuolo’, Tartufo nero estivo o ‘scorzone’:
Ad Acqualagna raccoglitori e commercianti
che lavorano in tutti i mercati mondiali, hanno la propria sede o svolgono
la maggior parte della loro attività. Il mercato del tartufo di
Acqualagna si è consolidato come sede privilegiata del commercio
all’ingrosso:
in loco vengono trattati i 2/3 dell’intera produzione nazionale
(circa 500/600 quintali di tartufo di tutti i tipi). I paesi che maggiormente
apprezzano il prodotto sono Germania, Belgio Olanda, Francia, USA, e Canada.
Ad Acqualagna ogni ditta possiede il suo negozio per la vendita al minuto
del fresco e di tutti i prodotti conservati a base di tartufo che ogni
anno aumentano e propongono accostamenti tra i più curiosi sempre
nel rispetto della qualità.
LE FIERE
In corrispondenza dei periodi di raccolta delle diverse varietà
di prodotto,
si svolgono quattro importanti manifestazioni fieristiche:
La Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato di Ottobre e Novembre è
l’evento più notevole che ha permesso ad Acqualagna di diventare
la Capitale del Tartufo. Ogni anno è raggiunta da una folla di
turisti da tutto il mondo .
Gli stand espositivi sono circa un centinaio, la Piazza centrale si trasforma
in un salotto dove solo qui si possono ammirare, annusare e acquistare
quintali su quintali di tartufo fresco e altri prodotti di qualità
quali salumi vino miele e formaggio prodotti nelle nostre zone. La fama
e il target qualitativo dell’evento richiama ormai anche produttori
nazionali e internazionali che vengono selezionati e mostrano e vendono
solo il meglio della propria produzione di nicchia. Insomma un salone
del gusto firmato qualità ma soprattutto tradizione, storia, sapore
autentico. L’afflusso di gente ha toccato i 100. mila visitatori.
TARTUFAIE e TARTUFI
CANI e RUSCELLE
La ricerca del tartufo è una vera e propria arte che i cercatori
si tramandano di generazioni in generazioni da secoli, come veri e propri
segreti custodiscono i luoghi, le tracce lasciate dalla natura, le zone
più produttive ..tutto è serbato nella memoria e bravura
del cercatore e del suo fido compagno : il cane che grazie al suo fiuto
eccezionale sa riconoscere sotto terra l’odore del prelibato tubero
grazie ad un lungo addestramento e un buon feeling con il proprio padrone.
Qui sono anche prodotte le ruscelle…piccoli vanghini fatti a mano
da produttori locali, unici attrezzi adatti per lo serramento del tartufo
che deve essere fatto con la più grande attenzione e rispetto delle
zolle sollevate, scrigni intoccabili di una futura produzione.
In Acqualagna quasi tutti hanno il patentino per la ricerca che avviene
tra i boschi e le macchie delle colline circostanti popolate di querce,
pini, frassini, noccioli…sono le tartufaie naturali, spontanee segno
di benessere ecologico; accanto a queste nascono le tartufaie artificiali
dove i terreni sono rimboschiti con piantine micorizzate con le spore
dei tartufi neri, unica tipologia in grado di esser riprodotta con tali
tecniche.
Il primo impianto artificiale sperimentale fu realizzato in Acqualagna
nel 1933 presso il monte del Furlo, incastonato nella splendida Gola omonima
oggi diventata Riserva Naturale Statale.
Oggi tutti possono investire e acquistare una tartufaia in Acqualagna
grazie alle nuove politiche agricole e al sostegno di agenzie locali specializzate
quali Marchetinghs di Acqualagna www.marchetinghs.com
LA RISERVA NATURALE STATALE
La Riserva Naturale Statale della Gola del Furlo si estende su 3.600 ettari
di boschi ,pascoli e cime incontaminate. Si tratta di un autentico paradiso,
dove la suggestione del paesaggio si unisce a una prodigiosa ricchezza
naturalistica che vanta esemplari di flora e fauna davvero singolari.
La Gola rappresenta uno straordinario scenario percorrendo a piedi i sentieri
che lo costeggiano per poter meglio ammirare gli imponenti strapiombi,
le due gallerie romane, la ‘Grotta del grano’, le verdi acque
del fiume Candigliano che divide in due quello che una volta era un unico
massiccio. La Gola è formata da un enorme parete di calcare spaccata
in due, per erosione da parte delle acque, tra il Monte Paganuccio e il
Monte Pietralata .
Da qui dirigendosi verso il centro di Acqualagna si incontra il viadotto
di età augustea i resti dell’antica Flaminia del III secolo
e si raggiunge l’Abbazia di San Vincenzo di Petra Pertusa edificata
nel XI secolo dai Monaci Benedettini. Vicino all’Abbazia sorge il
Santuario del Pelingo meta apprezzata soprattutto per chi desidera riposare
la mente e il corpo. Nel centro storico si trova l’Antiquarium Pitinum
Mergens che offre al visitatore l’opportunità di conoscere
funzioni e materiali tipici di una fattoria romana qui rinvenuta.
LA RICEZIONE TURISTICA
La Ricezione Turistica vuole accontentare il turista di ogni genere. È
possibile effettuare escursioni guidate con specializzate guide naturalistiche,
affittare biciclette fare arrampicate nelle tavole di roccia viva del
Furlo magari sperando di incontrare il nido dell’Aquila oppure arrivando
sino allo storico ,ormai semi-demolito profilo del duce, realizzato in
tempi fascisti a mano dagli scalpellini. Tra le attività si può
richiedere di essere accompagnati alla ricerca del tartufo con cani addestrati
e tartufai del luogo per scoprire i segreti di quest’arcana tradizione.
Ufficio Stampa Comune di Acqualagna
Chiara Agostini
cell.328 8983551
Ufficio 0721 796737
E-MAIL
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