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FIERAVICOLA - 44^ EDIZIONE A FORLI'

Dal 28 settembre al 1 ottobre 2005 a Forlì la più importante rassegna europea dedicata alle carni bianche, forte di 300 aziende e un ricco programma convegnistico con numerosi appuntamenti.

Pollo di qualità, consumi, andamento dei mercati, rapporti con la Gdo: la 44° edizione di Fieravicola chiama a raccolta esperti, distributori e produttori per fare il punto del settore. E lanciare un preciso messaggio: “il pollo made in Italy è sicuro”. Per fare in tal modo chiarezza e rispondere alle voci incontrollate che stanno attraversando il settore.
L’appuntamento è dal 28 settembre al 1 ottobre prossimo a Forlì dove si incontreranno i protagonisti nazionali e internazionali del settore avicunicolo, in rappresentanza di tutte le componenti della filiera, che si interrogheranno sul mercato interno, sull’evoluzione dei consumi di carne bianca e sulla competitività della filiera avicola italiana nel contesto globale. Per una quattro giorni di incontri tra tutte le componenti della filiera, vetrina privilegiata dell’intero settore e del suo indotto: dagli allevatori ai produttori di mangimi e di tecnologia per l’incubazione, dalle aziende specializzate nelle attrezzature per la macellazione e il packaging, a quelle che si occupano di farmaceutica, impiantistica, trasporto e tutela ambientale, dalle maggiori realtà nel settore delle uova a quelle della coniglicoltura. Il taglio del nastro della rassegna sarà affidato al Sottosegretario al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, Gianpaolo Dozzo, in programma mercoledì 28 settembre alle 15,30.
A Fieravicola saranno presenti 300 aziende (15% straniere), in rappresentanza delle maggiori realtà produttive nazionali, con l’aggiunta di 150 espositori – allevatori di animali vivi di razza pura avicunicola. L’esposizione degli animali vivi durerà fino a domenica 2 ottobre.
Questa edizione di Fieravicola sarà l’ultima a cadenza annuale, secondo un impegno preso dall’attuale management della Fiera di Forlì con i principali espositori della manifestazione e puntualmente rispettato. Un passo reso necessario dalle dinamiche del mercato fieristico mondiale, che oggi vede anche Fieravicola allineata con gli altri big del settore come Viv (Utrecht) e Eurotier (Hannover), saloni specializzati già biennali da tempo.
Che questa edizione di Fieravicola rivesta un ruolo di primo piano lo testimonia l’attuale situazione del settore alle prese con una campagna mediatica “incontrollata” sugli effetti dell’influenza aviaria.
Una situazione che ha determinato un vero e proprio danno economico per i produttori. Basti citare alcuni numeri relativi ai prezzi presi dal Mercato Avicolo di Forlì, il più importante della nostra penisola: a partire dal 29 agosto è stata registrata una contrazione dei prezzi all’origine pari al –5,7%, salita al picco più alto il 5 settembre scorso (11%), finendo poi per calare in maniera progressiva nelle successive settimane (-6,7% il 12 settembre, -4,8% il 19 settembre). I numeri in realtà presentano valori ancora più negativi dal momento che quegli stessi prezzi sono stati poi sostenuti da ritiri di prodotto volontari da parte delle aziende, per cui i crolli di prezzo in realtà sono stati doppi rispetto alle percentuali sopra indicate.
Questa edizione di Fieravicola vedrà la presenza di numerosi operatori provenienti dal Mediterraneo (Egitto, Siria, Tunisia), dall’Est Europa (Russia, Ucraina, Polonia, Ungheria, Romania e Serbia) e dalla Finlandia, interessati all’acquisto di impianti e macchinari o del prodotto finito.
La rassegna folivese è anche l’occasione per fare il punto sulla qualità del prodotto italiano, in un settore su cui si addensano attualmente le nubi di un "disastro mediatico" immotivato, tenuto conto che l’avicoltura italiana si distingue per standard di sicurezza e prevenzione di assoluta garanzia. L’appuntamento è per giovedì 29 settembre con l’incontro “Salubrità e qualità dei prodotti avicoli: una garanzia tutta italiana” che affronterà il tema della qualità, del mercato e della distribuzione delle carni bianche in un’ottica più divulgativa
Tre i momenti cui sarà suddivisa la giornata con specifiche tematiche: “Sicurezza e salubrità: una certezza documentata”; “Il prezzo finale: trasformazione e distribuzione, opinioni a confronto”; “Tendenze: innovazioni, atteggiamenti dei consumatori e crescita dei consumi”).
A Fieravicola non solo si parlerà di prodotti avicoli ma ci saranno diversi momenti degustativi per apprezzare in “diretta” le qualità di questi prodotti. Una degustazione a base di ricette internazionali di pollo è prevista giovedì 29 settembre alle 13,00 in occasione della pausa pranzo del convegno.
Oltre alle carni la quattro giorni di Fieravicola riserverà uno spazio degustativo ai prodotti e alle ricette a base di uova, in collaborazione con l’Istituto Superiore Alberghiero di Forlimpopoli. Nell’area fieristica dedicata al prodotto uovo, dalle 9,00 alle 18,00 sarà possibile conoscere da vicino questo prodotto da sempre apprezzato per le sue qualità nutritive.
Nell’area espositiva della Camera di Commercio sarà dato spazio a Meteora, novità nel campo della contrattazione telematica per il settore delle carni bianche e uova che ha preso l’avvio proprio da Forlì, sede del Comitato Nazionale di Vigilanza, nel maggio scorso. I funzionari di Meteora saranno a disposizione degli operatori interessati per incontri dimostrativi “personalizzati”.
Fieravicola sarà aperta al pubblico dal 28 settembre al 1 ottobre - Orario 9,00 – 18,00. L’esposizione degli animali vivi durerà fino a domenica 2 ottobre (9 - 18,00). L’ingresso è libero.

Info. Fiera Forlì 0453-793511;
mail: staff@fieraforli.it;
www.fieravicola.com

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