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EVENTI
FESTA ARTUSIANA: TUTTO PRONTO PER LA 10A EDIZIONE
Forlimpopoli festeggia il 10° compleanno
della Festa, dedicata al concittadino Pellegrino Artusi (17 – 25
giugno 2006). - I Premi Artusi, “Nobel” della cucina, assegnati
quest’anno a Moshe Basson, cuoco israeliano, interprete della cucina
kosher, e a Julitte Diagne Cisse, senegalese, che da anni si batte per
la difesa dei contadini africani
Da sabato 17 a domenica 25 giugno 2006
Forlimpopoli, nell’entroterra romagnolo, diventa la capitale della
cucina italiana e si conferma punto di riferimento per golosi e studiosi
di gastronomia: nove sere di festa senza sosta tra convegni, spettacoli,
concerti all’aperto, itinerari gastronomici, degustazioni, mercatini
di prodotti tipici e menù completi in nome di Pellegrino Artusi,
che a Forlimpopoli è nato e con la sua “La scienza in cucina
e l’arte di cucinare bene” ha dato identità ai mille
volti della cucina nazionale.
Ospiti d’onore i vincitori dei Premi Artusi 2006, assegnati ogni
anno ad un grande cuoco di fama internazionale e ad un personaggio che
combatte contro la povertà e la denutrizione nel mondo. Quest’anno
“i Premi Nobel della cucina” sono andati a Moshe Basson, chef
israeliano, abile interprete della cucina kosher e convinto sostenitore
della cucina come strumento di dialogo e di pace fra i popoli, e Julitte
Diagne Cisse, contadina senegalese fondatrice dell’Associazione
Senegalese per lo Sviluppo Integrato.
Anche il Premio Marietta, intitolato alla fedele cuoca di Artusi, giunge
alla decima edizione, e anche quest’anno invita i cuochi dilettanti
di tutta Italia a dar prova della loro bravura con un piatto a base di
pasta. Ma come lo scorso anno, ci saranno anche due “Mariette”
ad honorem: si tratta di Leda Vigliardi Paravia, “gladiatrice”
della cucina italiana a Parigi, e Vittorio Tonelli, studioso della tradizione
gastronomica e contadina romagnola. Anche loro, come Moshe Basson e Julitte
Diagne Cisse, saranno ospiti d’onore del galà di premiazione,
fissato per la serata di domenica 18 giugno. Gran cerimoniere sarà
il bravo attore Marco Messeri.
In Italia come all’estero il nome di Pellegrino Artusi è
sinonimo di buona cucina, ma è proprio vero che “l’arte
di mangiare bene” nel mondo parla italiano? A questo interrogativo
cercherà di dare risposta il convegno di apertura (sabato 17 giugno
alle ore 18), dedicato quest’anno a “La cucina italiana all’estero”,
con il coordinamento scientifico di Alberto Capatti e Massimo Montanari.
Nel corso della Festa si terranno numerosi altri incontri e tavole rotonde
dedicati alla cultura del cibo e dintorni. Quest’anno uno spazio
particolare è riservato all’incontro con gli autori di libri
legati alla gastronomia: fra loro gli chef premi Artusi Pietro Leemann
e Renato Gualandi, la giornalista Marina Cepeda Fuentes, lo storico e
critico Folco Portinari, gli scrittori Guido Pensato e Saverio Russo.
In programma anche tre esposizioni e durante i nove giorni della Festa
Artusiana le strade, le piazze, i vicoli attorno alla maestosa Rocca di
Forlimpopoli (una delle più belle e meglio conservate della Romagna)
si animeranno di spettacoli e concerti per tutti i gusti, mentre si moltiplicheranno
le proposte di degustazione, presentazione di prodotti tipici, mille tentazioni
per peccati di gola, trasformando Forlimpopoli in una vera e propria “città
da assaggiare”. E a dettar legge nei ristoranti sarà, naturalmente,
il ricettario artusiano.
Il programma completo della Festa Artesiana è disponibile sul sito
www.pellegrinoartusi.it.
Per info: www.pellegrinoartusi.it
Ufficio Cultura: tel. 0543 749234-5
e-mail: info@pellegrinoartusi.it
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