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EVENTI
Mipaaf, verso acquacoltura sostenibile nel Mediterraneo
Allo Iam di Bari la 3 giorni di conferenza
sulla 'Crescita blu'
La pesca nel Mediterraneo e nel Mar Nero va incontro ad un punto di svolta
con l'adozione di un'agenda condivisa contenente le priorità e
gli impegni a sostegno dello sviluppo sostenibile dell'acquacoltura. L'importanza
dell'appuntamento è stata evidenziata nel corso dei lavori, in
programma per tre giorni, che si sono aperti il 9 dicembre nella sede
dell'Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari (Iamb), struttura operativa
italiana del Ciheam (Centre International de Hautes Etudes Agronomiques
Méditerranéennes), della conferenza regionale sull'Acquacoltura
2014.
Vi partecipano 180 delegati tra rappresentanti di organizzazioni internazionali,
funzionari, delegati, esperti e professionisti provenienti da Albania,
Algeria, Bulgaria, Croazia, Egitto, Francia, Grecia, Italia, Libia, Malta,
Marocco, Montenegro, Portogallo, Romania, Spagna, Tunisia, Turchia e Ucraina.
L'evento è organizzato dalla Presidenza italiana del Consiglio
dell'Unione europea e dalla Commissione generale per la pesca nel Mediterraneo
(Gfcm) dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura
(Fao), in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari
e Forestali (Mipaaf). Oggi e domani sono in programma i tavoli tecnici
di discussione per fare il punto sui progressi dell'acquacoltura e sullo
sviluppo sostenibile. Per molti anni infatti - è emerso nella giornata
inaugurale aperta con i saluti istituzionali del segretario generale del
Ciheam, Cosimo Lacirignola - gli attori e le parti interessate dell'acquacoltura
hanno invitato i governi ad impegnarsi per assicurare uno sviluppo coordinato
del settore, basato su un approccio di 'Crescita blu', che consideri le
istanze socio-economiche, ambientali e di governance per la sostenibilità
del settore. (www.ansa.it)
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