EVENTI

Due giornate nel silenzio animato
Nell’area verde di Marcallo con Casone: un comune nei pressi di Milano che ha conservato la semplicità della vita nella sua piazzetta con la chiesa e nei parchi attorno alle case di pochi piani, si sono incontrati, per la prima volta, giovani e meno giovani sordi in un’atmosfera pervasa dal silenzio dei loro simboli espressi nel lingua dei segni (LIS) , in tutta la sua efficacia pratica e in tutta la sua bellezza ma sempre conditi da semplici sorrisi con i quali sanno comunicare.


L’Ente nazionale per la tutela e l’assistenza dei sordi: ENS, ha una sua sezione a Milano, che ha organizzato la prima rassegna di cultura, tradizione e identità dei sordi ambrosiani: VIVILIS in festa, per far conoscere l’efficacia i questo modo di esprimersi ad una sempre più vasta fascia dell’opinione pubblica.

VIVILIS in festa è una tappa intermedia di questo percorso, che certo non si esaurirà con il prossimo anno sulle ali del successo riscosso da questa prima edizione che ha dato spazio anche ad altri eventi espressi in mostre di pittura e di foto vintage e in un mercatino di oggettistica e di gadget a cura di VIVILIS Scuola.

Particolare attenzione alle attività sportive a cura della Società sportiva silenziosa con intrattenimento e spettacolo delle compagnie che, già nei loro titoli, esprimono le loro intenzioni: “senza parole “ ; “ Oltre le mani “; “ non senti… che ridere “ e “spettacolo di ombre”-suoni e segni con il gruppo Two Fingers. All’aperto operavano i laboratori dell’Accademia di Belle Arti di Brera; il “ corpo emozionale “ di M. Berenato; “ Un’altra pelle “ di G. Cannella e “ acchiappa sogni”, “Vibrazioni “ di C.Crippa; “ i tre sensi “ di S.Boffa, “ il teatro dell’illusione “ di L.Sansottera e M. Farina e l’immancabile ma intramontabile spettacolo di circo

Ma il momento più toccante è stata la S. Messa celebrata da Mons. Emilio Puricelli, che vive la realtà dei sordi che ricordato nella sua omelia sul tema della Pentecoste

Alla presenza del sindaco di Marcallo con Casone Massimo Olivares e dell’Assessore della Provincia di Milano Massimo Pagani, sul sagrato della chiesa si è celebrato un brindisi augurale con la recita di alcune poesie in LIS. In particolare alcuni brani della poesia in lingua milanese, tradotta per la prima volta in LIS, che Meneghino dedicava ai vini prodotti nel vigneto che si estendeva dall’Adda al Sesia, prima che fosse distrutto dalla fillossera. Una ricerca condotta dall’Antica Credenza di Sant’Ambrogio: associazione di cultura ambrosiana, aderente alla Consulta Lombarda: federazione delle associazioni di lingua lombarda che hanno dato il patrocinio alla sezione “ sentire per aromi e per sapori “, unitamente all’Associazione Stampa Agroalimentare che coordina alcune centinaia di giornalisti e comunicatori a supporto e tutela delle tipicità agroalimentari e dei settori collegati. Aromi e sapori che i partecipanti alla rassegna hanno “sentito” nelle preparazioni curate da un Gianni Tota: cuoco professionista dell’Associazione professionale cuochi italiani, disponibile ad insegnare ai giovani sordi i primi rudimenti di un mestiere antico ma sempre attuale come l’arte in cucina. Fra le molte esercitazioni di alta cucina è stata apprezzata la presentazione delle due variazioni sul tema della “ busecca “ tipico piatto che i milanesi gustavano con i ceci prima che arrivassero i fagioli.

VIVILIS in festa dove si è tenuta, e tutto lascia credere che si possa tenere ancora, scuola di umanità

Giovanni Staccotti
Maggiori informazioni milano@ens.it


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