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EVENTI
Change-Up, si cambia! una nuova consapevolezza ci salverà
Scegliere è bello, saper scegliere è meglio, soprattutto
se aiuta a sentirsi meglio.
Ed è per aiutare il pubblico a riappropriarsi della capacità
di saper scegliere, all'insegna di una rinnovata consapevolezza, che è
nato «Change-up».
Un evento organizzato da Ethicalpress, ufficio stampa nato per promuovere
idee, servizi e prodotti legati alle tematiche ambientali e di responsabilità
sociale, al Superstudio più di via Tortona 27 a Milano, il 21 e
22 maggio.
Per tutto il week-end una selezione di aziende appartenenti ai settori
più disparati, dalla moda al food, dall'ambiente all'energia, dalla
cosmesi alla ristorazione fino al pet food, riunite con la formula del
villaggio a tema, hanno proposto ai visitatori idee e soluzioni per imparare
a scegliere in maniera consapevole e responsabile prodotti eco-friendly
e cibi sani, migliorando in tal modo la qualità della vita.
Non a caso Ludwig Feuerbach affermava «l'uomo è ciò
che mangia», e i percorsi tra sapore e conoscenza, proposti insieme
a tanti work-shop nel corso dell'intera manifestazione, presentavano alimenti
preparati con attenzione e passione e soprattutto con materie prime biologiche
prive di componenti chimici, con il fine dichiarato di contribuire al
Ben - Essere della persona.
Tre i momenti clou dell'iniziativa: «come si panifica», «come
si vinifica» e «perché NO OGM», ovvero cos'è
l'alimentazione naturale, una storia di materie prime NON geneticamente
modificate, a partire dalla selezione delle antiche sementi fino allo
sviluppo in filiera controllata.
Durante tutta la manifestazione è rimasto aperto il ristorante,
curato da Biosophia, azienda esperta nello sviluppo di principi ayurvedici
e antroposofici in ambito curativo, che ha proposto cibi sani e sfiziosi
facendo scoprire a tutti che mangiar sano non è sinonimo di menù
insipido, noioso, ripetitivo ma, al contrario, può essere anche
buono, saporito, vario, fantasioso: il tutto attestato da un autentico
trionfo di mousse e salse speziate, sushi vegetali e pani antichi. Decisamente
da scoprire anche lo stand degli integratori alimentari da usare in aggiunta
ai cibi e non in sostituzione e spesso anche come veri e propri condimenti
in grado di insaporire oltre che arricchire le pietanze.
Gelati e sorbetti biologici realizzati con eccellenze italiane e presidi
Slow Food, hanno completato un menù decisamente invitante.
Per le bevande, riflettori puntati su vino e birra (per l'occasione è
stata creata e presentata in degustazione la birra «change-up»)
proposti sia come aperitivo o happy hours, riti ormai irrinunciabili,
sia come bevande da tutto pasto secondo la tradizione più antica
e soprattutto con un occhio attento alla qualità più che
alla quantità.
Fra le presenze più significative del settore food, la prima edizione
di «Change-up» vantava quella di Lamberto Vallarino Gancia
che ha presentato una gamma di circa 30 referenze di diverse regioni italiane
non repiribili sul mercato, una selezione degli spumanti più prestigiosi
e alcune fra le più note specialità come barolo chinato,
grappa e bas armagnac.
C'era poi la nuova realtà di «Biosapori regionali»
rappresentata da un team di professionisti del buon gusto biologico italiano
che da poco hanno inaugurato un punto di ristorazione nel quartiere storico
di Porta Romana nel cuore della vecchia Milano.
Da segnalare infine «Prezzo Sorgente», il mercato senza mercanti,
che ha presentato un nuovo concetto di commercio basato sulla totale tracciabilità
dei prezzi e dei prodotti, tutti provenienti da interessanti esperienze
di nicchia, di piccole aziende agricole e artigianali italiane.
Settimia Ricci
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