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EVENTI
Pellegrino Artusi ambasciatore dell’Emilia-Romagna e dell’Italia
nel mondo
In occasione dell’XI “Settimana della lingua
italiana nel mondo” 22 paesi celebrano la figura del celebre gastronomo
padre della cucina di casa con eventi, conferenze, cene artusiane e una
mostra intitolata “100, 120, 150: Pellegrino Artusi e l’unità
italiana in cucina
”Da Tirana a l’Avana, dall’Indonesia alle Filippine
passando per la Russia. Il mondo abbraccerà un frammento di italianità
attraverso la mostra documentaria e il relativo catalogo multilingue “100,
120, 150: Pellegrino Artusi e l’unità italiana in cucina”,
che descrive l’opera, il valore e l’attualità del pensiero
artusiano. Un’esposizione realizzata per l’XI settimana della
lingua italiana nel mondo, dal 17 al 23 ottobre, intitolata quest’anno
“Buon compleanno Italia!”.
Poiché quest’anno si celebra il centenario della morte di
Artusi, in coincidenza con i 150 anni dell’Unità nazionale,
e tante sono le iniziative organizzate per valorizzare sul piano storico,
gastronomico e linguistico l’opera di colui che unificò attraverso
il suo “Manuale pratico per le famiglie” anche la nostra lingua,
la mostra è sorta su iniziativa del Comune di Forlimpopoli assieme
a Casa Artusi e all’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna,
in collaborazione con le Rappresentanze Diplomatiche e Culturali italiane
all’estero che hanno abbracciato l’iniziativa.
Ciascuna edizione della mostra è stata realizzata dal settore Promozione
di iniziative culturali all’estero della Regione Emilia-Romagna,
in coproduzione relativamente alle traduzioni e alla successiva stampa
con gli Istituti Italiani di Cultura di Amburgo, Beirut, Budapest , Buenos
Aires, Città del Messico, Cracovia, Edimburgo, Jakarta, Lisbona,
Mosca, New Delhi, Tirana, Vancouver, Zagabria e le Ambasciate d’Italia
a Manila e Teheran. Ad oggi possiamo contare sulle traduzioni in albanese,
croato, francese, inglese, polacco, portoghese, spagnolo, tedesco, russo;
mentre sono in corso le edizioni in greco e polacco con gli Istituti Italiani
di Cultura di Atene e Cracovia e l'Ambasciata d'Italia a Varsavia grazie
alla quale nel 2012 avremo anche la versione polacca del Manuale artusiano.
Inoltre, in ciascuna sede sono stati sviluppati programmi promozionali
specifici che spaziano dalle conferenze tenute da esperti di fama ad azioni
promo-commerciali di rilievo.
Il progetto è stato presentato a Bologna, nella sede della Regione,
presenti l’assessore alla Cultura Massimo Mezzetti, Mauro Grandini
assessore alla Cultura del Comune di Forlimpopoli e Laila Tentoni, coordinatrice
del centenario artusiano. Mezzetti ha elogiato il percorso costruito da
Forlimpopoli, “che è riuscita a fare di questo anniversario
l’epicentro di una grande operazione culturale nazionale che va
ben oltre le celebrazioni dell’aspetto gastronomico. Artusi era
fondamentalmente un uomo di grande cultura, che non a caso nel suo manuale
parla di quella scienza e di quell’arte che oggi vengono accostate
alle migliori esperienze della cucina italiana”.
A 120 anni dalla prima edizione de "La scienza in cucina e l'arte
di mangiar bene" (1891) ne sono seguite, arricchite nel lessico e
nelle preparazioni, altre 14, curate dall'autore. Pellegrino Artusi, trasferendo
nel manuale tutto il materiale che aveva raccolto nei suoi viaggi d'affari
lungo la penisola e accogliendo i contributi sempre più numerosi
che arrivarono dal lettori di tante città non solo italiane, opera
un lavoro costante di revisione e aggiunte.
L'Artusi, inteso come libro, è un caso editoriale unico non solo
italiano ma internazionale, come attestano le traduzioni nelle diverse
lingue: dal francese, all’inglese, all’olandese, al portoghese,
allo spagnolo, al tedesco, al russo, alle quali si aggiungeranno a breve
il polacco e il giapponese. Spesso presente nelle valigie degli emigranti
italiani, rimane ancor oggi uno dei punti di riferimento per gli italiani
all’estero, al punto da rendere necessarie ulteriori traduzioni
che consentano ai discendenti dei connazionali emigrati di riappropriarsi
di una frammento di identità del lontano paese d’origine.
L'Autore è ormai unanimemente considerato padre della moderna cucina
e divulgatore della lingua italiana: il suo libro, affidato a un pubblico
particolarmente femminile, porta nelle case degli italiani un esempio
di lingua affabile, colloquiale, scorrevole e corretta, contribuendo alla
creazione di un italiano parlato dell'uso comune.
Carlotta Benini
Agenzia PrimaPagina
tel. 0547 24284
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