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Vinitaly 2010: giù la maschera !

Un cauto clima di ottimismo sembra tornare ad aleggiare tra i produttori della Toscana che, nel primo trimestre 2010, stanno notando qualche segnale di ripresa, soprattutto sui mercati internazionali, mentre l’Italia risulta ancora in fase di stallo: sono i risultati dell’analisi di www.winenews.it , uno dei siti più cliccati dal mondo del vino italiano, che ha chiesto a 25 tra le più importanti cantine e consorzi di tutela della Toscana - regione “barometro” dell’enologia italiana, insieme al Piemonte - di tracciare un primo scenario dell’anno appena cominciato. Se è vero, infatti, che la Toscana del vino ha sofferto in modo particolare la crisi, va anche sottolineato che si tratta di un territorio che possiede le maggiori opportunità e potenzialità per uscirne, grazie ad un’immagine ed una reputazione consolidate a livello internazionale.

Fin qui l’analisi di www.winenews.it fatta, riteniamo, dal collega Alessandro Regoli, che anche la Cantina dei Vignaioli del Morellino di Scansano si sente di condividere nella persona del suo Presidente Benedetto Grechi. Da questa analisi si discosta solo in parte poichè, per sua fortuna – afferma Grechi – mentre per i più lo scorso anno si è chiuso con un risultato negativo rispetto al 2008, la Cantina appartiene a quello scarno 18% il cui bilancio ha registrato un segno, seppur debolmente, positivo, laddove il mercato nazionale è ancora fermo, e non dà segno di uscire dalla pesante fase riflessiva che ha contrassegnato tutto il 2009; solo l’11% degli interpellati nell’indagine rileva infatti una certa ripresa dei consumi italiani, dopo un lungo stallo.
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Ma quello che assolutamente il Presidente Grechi non condivide è che secondo il 64% dei produttori toscani interpellati, il 2010 si aprirebbe con timidi segnali positivi, che arrivano in particolare dall’estero e che inducono ad un certo ottimismo. La pretesa di coloro che intravedono grandi possibilità grazie ai Paesi che si stanno di nuovo muovendo sul fronte dell’export, come gli Stati Uniti, il Canada, la Germania, la Svizzera, la Danimarca ed il nord Europa è decisamente negata dai fatti e dal numero dei contratti commerciali conclusi nelle 5 giornate del Vinitaly. Oggi su questi mercati si vende sì – continua Grechi – ma solo a prezzo di inenarrabili sacrifici (scontistica e condizioni di vendita capestro) che svuotano le aziende dei contenuti finanziari di base che ne impediranno fatalmente ogni forma di sviluppo negli anni futuri. In questa situazione la Cantina ha preferito rinunziare a diversi contratti, a suo avviso solo apparentemente appetitosi, preferendo arroccarsi si posizioni attendiste e commercialmente più serie.

Insieme alle altre 25 cantine e consorzi interpellati, la Cantina Cooperativa dei Vignaioli del Morellino di Scansano concorda, comunque, sul fatto che il 2010 sarà un anno da seguire con particolare attenzione, mantenendo alta la guardia. Rimane d’accordo, come più volte affermato, sulla necessità di continuare a puntare sulla ricerca, sulle risorse umane, sulle attrezzature e la tecnologia nell’augurio che la congiuntura economica negativa sia un’opportunità per definire nuove politiche organizzative, commerciali e di marketing, nella consapevolezza che dopo la crisi il mondo del vino è ormai definitivamente cambiato.


Cantina Vignaioli
del Morellino di Scansano
58054 Scansano (GR)
Tel. 0564 507288 – Fax. 0564 50778
www.cantinadelmorellino.it

Carlo Ravanello e C.
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