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Orizzonte Nizza
Una Barbera opulenta, figlia della grande estate 2007, quella che sarà presentata a Nizza Monferrato, Foro Boario, lunedì 24 e martedì 25 maggio

“Orizzonte Nizza” aprirà le porte lunedì 24 maggio alle ore 10.00 presso il Foro Boario di Nizza Monferrato. La mattinata sarà occupata dai lavori del convegno “ Docg Barbera d’Asti promotore turistico del territorio. Come fare sistema e come utilizzare le nuove tecnologie per la comunicazione turistica”, moderato da Roberto Rabachino, presidente nazionale dell’Associazione Stampa Agroalimentare Italiana. All’incontro parteciperanno esperti del settore turistico provenienti sia dalla zona di produzione della Barbera Superiore Nizza che da altre località italiane. Vi prenderà parte anche Magda Antonioli Corigliano, coordinatrice del Master in Economia del Turismo presso l’Università Bocconi di Milano e uno dei massimi conoscitori di turismo del vino del nostro Paese.
Nella sua relazione, l’Antonioli Corigliano affronterà l’argomento della necessità di fare squadra perché, come sottolinea la docente, “la presenza di un brand forte come la Barbera è una condizione di partenza fondamentale ma non sufficiente, e implica comunque – per il successo in ambito turistico – un forte coinvolgimento degli attori locali”. Parleranno quindi proprio alcuni attori locali come Roberto Ferretto, presidente dell’Associazione Ristoratori della Provincia di Asti e Luca Mogliotti, presidente del Consorzio tra Operatori Turistici Langa Astesana Riviera. Il convegno sarà chiuso dall’intervento di Max Ricciarini, consulente esperto in comunicazione e marketing del turismo enogastronomico e promotore del progetto “L’imboccastrada”, che racconterà tutte le novità offerte dalle nuove tecnologie (navigatori satellitari e telefoni cellulari) al servizio del turista.
Alle 15.30 del pomeriggio si aprirà invece la grande degustazione di Barbera d’Asti Superiore Nizza 2007 riservata ai giornalisti della stampa specializzata nazionale e ai ristoratori ed enotecari della provincia di Asti e del Piemonte. L’Associazione Produttori del Nizza infatti ha deciso di dedicare quest’anno la manifestazione agli operatori di zona, che sono poi i primi ambasciatori di questo straordinario vino.
Gianluca Morino, presidente dell’Associazione, descrive la Barbera d’Asti Superiore Nizza 2007 come un vino particolarmente ricco di estratti e destinato a un’evoluzione più lenta del consueto. L’estate 2007 infatti ha avuto caratteristiche climatiche un po’ diverse dalla norma. A un inverno ricco di neve e ad una primavera ricca di pioggia è infatti seguita un’estate caratterizzata dalla quasi totale mancanza di piovosità. Per fortuna le piante avevano immagazzinato sufficiente acqua da poter poi superare i mesi estivi senza problemi di stress idrico, ma la vendemmia è risultata anticipata di circa 15-20 giorni. Nella zona di produzione della Barbera d’Asti Superiore Nizza, alla fine di settembre tutte le uve erano già nelle cantine. Secondo Gianluca Morino dunque la Barbera d’Asti Superiore Nizza sarà un vino destinato a dare grandi soddisfazioni nel tempo, con ottime prospettive evolutive in bottiglia.
La giornata di martedì 25 maggio si aprirà invece con il convegno “Vignaioli Indipendenti e agricoltura sostenibile: le sfide di oggi”, moderato da Sergio Miravalle de “La Stampa”. La prima relazione è affidata a Costantino Charrère, presidente della Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, che parlerà dei rischi derivati dalla nuova Dop europea. Secondo Charrère, “il vignaiolo, il vigneto italiano, la cultura del luogo,  la biodiversità varietale, possono  essere travolti da normative che guardano esclusivamente la concorrenza e il mercato, e perdono di vista il territorio.  Il vignaiolo deve avere la capacità di posizionarsi al centro del sistema produttivo agro-alimentare, rivendicando il proprio  ruolo di attore economico e gestore dell'ambiente. Essere Vignaiolo Indipendente, oggi, vuole anche dire avere  la capacità di stare insieme, per costruire il presente e il futuro del proprio lavoro nella sostenibilità ambientale, per produrre vini da bere consapevolmente, per il piacere e la salute del consumatore”. Sarà poi la volta di Giancarlo Gariglio, curatore della nuova guida ai vini di Slow Food, di Paolo Corbini vice direttore dell’Associazione Nazionale Città del Vino e del giornalista Ian D’Agata, responsabile Italia per International Wine Cellar. Il convegno dunque affronterà le tematiche della sostenibilità della produzione del vino e della tutela del paesaggio vitivinicolo, andando anche a indagare quanto le buone pratiche “pesino” poi sulle scelte dei consumatori internazionali.
Nel pomeriggio si aprirà di nuovo la degustazione dell’annata 2007, dando la possibilità ad altri operatori di poter assaggiare i risultati ottenuti dalle cantine dell’Associazione Produttori del Nizza.

L’addetto stampa:
Patrizia Cantini
p.cantini@eno.it

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