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L’Accademia del Gelato ad Asti
Il classico cono al cioccolato non basta più: il gelato, alimento nazional-popolare per eccellenza, si avvicina a nuovi accoppiamenti e sperimentazioni.

Sembra che gli chef trovino molto affascinante trasformare un liquido in un composto cremoso, freddo e gustoso, ma salato, come contorno e completamento di un piatto decisamente alternativo
Nasce ad Asti l’Accademia del gelato salato, il nuovo progetto del Consorzio operatori turistici Asti e Monferrato per promuovere in modo originale i piatti tipici della tradizione piemontese, rivisitati in chiave moderna, originale e sfiziosa. L’iniziativa vedrà l’abbinamento di portate tipiche del Piemonte a gelati salati a base di formaggi dop Piemonte (raschera, castelmagno, robiola, gorgonzola), erbe aromatiche (basilico, timo e rosmarino), vini doc (Ruché, Grignolino e Asti)..
Le fasi del progetto sono tre: laboratori, proposta al pubblico, individuazione del piatto-gelato più rappresentativo del «gusto astigiano» per la partecipazione allo Sherbet di Cefalù, festival internazionale del gelato.
Il 6, il 7 e l’8 maggio, sarà il pubblico a votare il gelato salato che dovrà rappresentare Asti, con le due sezioni: sorbetto al vino e gelato salato. Il gruppo di lavoro sarà anche il comitato organizzatore e tecnico dell’evento 2011 che coinvolgerà 20 ristoranti della Provincia, 5 ristoranti della Regione e prevederà per il grande pubblico momenti e degustazioni all’aperto. Molti i partner tecnici che già hanno aderito all’iniziativa tra cui l’astigiana ProLat.
A settembre una delegazione astigiana sarà presente all’evento di Cefalù , dove si definiranno le sinergie per portare il festival ad Asti nel maggio 2011, in collaborazione con il Comune.
La prima parte del lavoro si è svolta negli uffici del Consorzio dove gli chef del ristorante Da Geppe di Castagnole Monferrato, del Tacabanda di Asti e dell’Enoteca regionale di Canelli hanno definito il gruppo di lavoro: studieranno ed elaboreranno i menù e gli abbinamenti. La parte tecnica è stata affidata a Giorgio Zanatta, maestro gelatiere e titolare della gelateria Veneta.

Manuela Caracciolo