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EVENTI
World Egg Day
Una giornata che vale 2 miliardi di uova (consumate
quotidianamente sulle tavole del mondo) per celebrare l’alimento
che fornisce la proteina nobile più a buon mercato. Una festa internazionale
per l’alimento universale
Avrebbe potuto essere scelto ogni giorno del calendario gastronomico
planetario per festeggiare l’uovo con una sua Giornata Mondiale,
c’era solo l’imbarazzo della scelta visto che nel mondo vengono
quotidianamente consumati circa due miliardi di uova per un totale annuo
di 700 miliardi di unità. E il consumo di uova è diffuso
ovunque, che ci si trovi nell’Occidente benestante o nell’Oriente
mistico, nel Nord più estremo o nel Sud più disagiato.
Una globalità di consumi che ha spinto la IEC-International Egg
Commission, l’organismo internazionale che rappresenta gli interessi
dei produttori di uova a livello mondiale, a proclamare il secondo venerdì
di ottobre di ogni anno (che quest’anno cade il giorno 9), Giornata
Mondiale dell’Uovo (World Egg Day) nei vari Paesi del pianeta. Tra
questi l’Italia, dove a raccogliere l’invito a celebrare l’uovo
è stata l’UNA-Unione Nazionale dell’Avicoltura.
Ma perché vale la pena di festeggiare
l’uovo?
Le ragioni sono molte e di diversa natura, da quelle pratiche a quelle
economiche e scientifiche. Tanto per cominciare, le uova rappresentano
uno dei prodotti più versatili oggi disponibili in commercio. Infinite
sono, infatti, le ricette a base di uova e le preparazioni in cui questo
alimento trova il suo posto, d’onore e meno che sia. Le uova sono
sempre protagoniste, insomma, nell’alta cucina come in uno spuntino
preparato al volo. Con un vantaggio in più rispetto a tanti altri
alimenti: le uova non hanno “orari” e possono trovare spazio
nella nostra alimentazione nel corso di tutta la giornata, dalla prima
colazione alla cena.
Le uova, poi, sono comode, averne in casa è sempre una tranquillità
perché, se correttamente conservate in frigorifero, durano a lungo
e costituiscono una piccola, preziosa riserva che risolve un pasto.
Proteine nobili e convenienti dall’uovo.
A un costo estremamente contenuto (nei supermercati vengono vendute –
a seconda della marca, del metodo di allevamento, della pezzatura –
da 14 a 40 centesimi l’una, cioè in media a 24 centesimi),
le uova ci garantiscono sempre un ottimo approvvigionamento di proteine
nobili a un basso apporto di calorie e grassi. Sono quindi un vero affare
dal punto di vista sia nutrizionale sia economico. Per averne una riprova
basta entrare in un qualunque supermercato e fare un rapido confronto
tra il prezzo delle uova e quello di altri prodotti ad elevato contenuto
proteico. Nel nostro Paese, infatti, un grammo di proteina assunta tramite
l’uovo ci costa solo 3,9 centesimi di euro, 4,4 centesimi di euro
tramite la fesa di tacchino e tramite il petto di pollo 4,3 centesimi.
E questi dati evidenziano quanto convenienti siano le proteine che i prodotti
avicoli ci possono fornire. Se invece ci orientassimo verso il latte ci
costerebbe 4,3 centesimi di euro, tramite la carne suina 4,8 centesimi,
tramite la carne bovina 7,5 centesimi, 14,7 centesimi se la volessimo
assumere mangiando del merluzzo, fino ad arrivare ai 19.6 centesimi del
rombo.
E anche nel resto del mondo l’uovo fornisce proteine ai costi più
bassi vincendo la gara per la convenienza con alimenti come formaggio,
pesce, carne di manzo o di pollo che sia.
Ma quante uova si consumano ogni giorno
nel mondo?
Come dicevamo sopra, circa 2 miliardi al giorno per un totale di 700 miliardi
all’anno. In testa alla classifica dei “mangiatori di uova”
troviamo il Messico con 350 uova consumate l’anno da ogni abitante,
seguito da Giappone con 330 e Cina 320.
In Italia si consumano circa 13 miliardi di uova, più di 35 milioni
al giorno, con un consumo di abitante di 224 uova. Di queste, 150 vengono
acquistate in guscio mentre 74 uova vengono consumate attraverso gli alimenti
artigianali o industriali che le contengono (pasta ll’uovo, dolci,
maionese, gelati, etc.).
Fonte: Unione Nazionale dell’Avicoltura
- www.unionenazionaleavicoltura.it
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