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EVENTI
Italia in Rosa
A Moniga del Garda, patria del Chiaretto, il
26 giugno un brindisi per festeggiare il dietrofront europeo sui rosé.
Il 27 e 28 due giorni di degustazioni con degustazioni da tutta Italia
e con le Donne del Vino
Un brindisi per festeggiare la “salvezza”
del Chiaretto: la sera di venerdì 26 maggio, alle ore 19.30, a
Moniga del Garda, sulla sponda bresciana del lago di Garda, il presidente
del Consorzio Garda Classico, Sante Bonomo, il presidente del Consorzio
Bardolino, Giorgio Tommasi, e il sindaco della cittadina rivierasca, Lorella
Lavo, leveranno i calici in segno di esultanza per il ritiro della proposta
europea di consentire la produzione di vini di colore rosa mediante il
taglio di vini bianchi e rossi. E dopo il brindisi celebrativo, cena in
piazza con gli amministratori locali, abbinando il Chiaretto ai piatti
di tre noti ristoranti di Moniga: il Quintessenza, recentemente premiato
con la Stella Michelin, Al Porto e El Magher.
La scelta di Moniga ha un forte valore simbolico: è proprio qui
che nel 1896 Pompeo Molmenti, senatore, storico e giurista, inventò
la “ricetta” del Chiaretto, che oggi è uno dei più
celebri rosati tradizionali d’Italia. Realizzato, come tradizione
vuole, attraverso la vinificazione “in rosa” (ossia con un
brevissimo contatto delle bucce col mosto) di uve rosse.
Proprio a Moniga sabato 27 e domenica 28 giugno sarà possibile
assaggiare il Chiaretto del Garda Classico, tratto in prevalenza dalle
uve autoctone del Groppello, durante la seconda edizione di Italia in
Rosa, la rassegna dei rosé che vede in esposizione ben 260 vini
rosati di 210 aziende di tutt’Italia. Ovviamente sarà molto
ampio il plotone dei produttori di Chiaretto del Garda Classico, così
come quello dei “cugini” del Bardolino Chiaretto, coi quali
i vigneron bresciani hanno stretto dallo scorso Vinitaly un’alleanza
finalizzata proprio a difendere la tradizione dei Chiaretti gardesani
contro l’ipotesi europea di consentire la realizzazione di rosati
“da taglio”. Un’alleanza, questa, che ha condotto a
significativi risultati: l’ipotesi comunitaria è stata infatti
ritirata dall’agenda di lavori della Commissione europea. Comprensibile,
quindi, la soddisfazione dei vignaioli gardesani.
Della vicenda comunitaria e della tradizione gardesana del Chiaretto si
parlerà la mattina di sabato 27 giugno, alle ore 10, durante “Buongiorno
rosato!”, il talk show inaugurale di Italia in Rosa programmato
nel parco di Villa Bertanzi, a Moniga del Garda: tra i relatori, rappresentativi
praticamente di tutte le regioni italiane, il presidente del Consorzio
Garda Classico, Sante Bonomo.
Le degustazioni pubbliche, presso Villa Bertanzi, saranno aperte dalle
17 alle 23, mentre il giorno successivo, domenica, vi sarà un doppio
orario di assaggi: dalle 11 alle 14,30 e dalle 17 alle 22. Ticket per
la degustazione € 15,00 (per iscritti Ais, Fisar, Slow Food, Onav,
GoWine, Enotime € 10).
I rosati italiani saranno illustrati da diversi produttori di varie regioni.
Tra questi 25 socie delle Donne del Vino ospitate in uno stand in
tensostruttura bianca che avrà 25 postazioni dove ogni azienda
proporrà i propri prodotti. Il servizio di mescita sarà
curato da sommelier professioniste a cura dell'organizzazione, con la
presenza della socia a dare un'importanza ed un'impronta diversa ai
visitatori.
Informazioni evento
www.gardaclassico.it
www.ledonnedelvino.com
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