|
EVENTI
Un Piemonte di..."Riso & Risate"
Si chiama Oryza Sativa, ma tutti lo chiamano... "Riso"
Sarà
l'estate, il caldo e la poca voglia di mettersi al computer a battere
sui tasti in un giorno di festa e così decido di andarmene ovunque,
purché lontano dalle manifestazioni e dal conseguente obbligo di
dover poi scrivere un articolo e quando le cose non vanno bene non te
la senti di penalizzare il lavoro degli altri e allora vai alla ricerca
di qualche "scappatoia" e giri a vuoto cercando invano di inventare
i pensieri e le parole: se qualcosa scrivi ugualmente non puoi però
inventare realtà inesistenti.
Niente manifestazioni obbligate, ma semplice visitatore ad una fiera e
così mi lascio attrarre dal titolo "Riso & Risate",
vuoi perchè è risaputo il mio debole per il riso in qualunque
maniera venga cucinato, vuoi perchè ad invitarmi è stata
Alessia Derubeis, addetta all'Ufficio Stampa dell'organizzazione, vuoi
perchè tra gli stand c'è "La Cultura del Cibo",
di Luciano Bergesio, direttore di questo sito emergente, e così
eccomi in quel di Caresanablot (VC), al Centro Fieristico, tra le risaie
vercellesi per questo primo salone del riso denominato "Riso &
Risate", patrocinato dalla Provincia di Vercelli, dalla Camera di
Commercio di Vercelli e dal Comune di Caresanablot.
Tra gli stand dedicati all'esposizione del riso e dei suoi derivati tanti
altri protagonisti del mondo agricolo, del turismo e della ristorazione.
La Regione Piemonte è presente con l'Assessorato Agricoltura, non
mancano il Consorzio Agrario della Provincia di Vercelli, quello di Tutela
del Fagiolo di Saluggia e quello di Tutela della DOP Riso Baraggia.
Sono presenti l'Associazione Donne del Riso - Camera di Commercio di Vercelli,
il Distretto del Riso del Piemonte della Provincia di Vercelli, l'Ente
Nazionale Risi, le Associazioni Irrigazioni di Est e quella di Ovest del
Sesia, l'ASCOM Vercelli, l'Info Point di Livorno Ferraris, l'Associazione
Gruppo di Lavoro Macchine da Riso di Fontaneto Po, la Camera di Commercio
di Alessandria-Asperia, l'Ecomuseo delle Terre d'Acqua con interessanti
proposte di tour attraverso le risaie e la SA.PI.SE - Sardo Piemontese
Sementi, una Cooperativa Agricola che studia, produce, seleziona e commercializza
le sementi dei risi futuri è presente con le sue attività
e con un ospite d'eccezione, lo storico "Il Buon Riso" che quest'anno
compie 60 anni ed espone la sua gamma di nuove proposte: Nero Venere,
Rosso Ermes, Vialone Nano, Integrale e il Basmati.
Alcune aziende presentano i loro prodotti: Beer&Bier Birre Artigianali;
Il Pastino di Ezio Rosa; la Riseria di Rovasenda di Tomasoni; due Società
Agricole: "Cascina Brarola" di Brarola (VC) specializzata in
risi e prodotti a base di riso, e la "Società Agricola Osenga
Ernesto" di Trino (VC), specializzata in riso e la trasformazione
in risotti confezionati; l'Azienda Agricola "Cà d' Pinot"
e l'Azienda Vitivinicola di Remo Carosso.
Uno spazio enogastronomico è dedicato a "Il mercatino delle
eccellenze" organizzato da "La Cultura del Cibo".
Interessante
è il locale adibito all'esposizione di macchine e attrezzi agricoli
messi a disposizione del Museo della Civiltà Risicola di Vercelli
e dalle Associazioni della zona.
Un angolo speciale è dedicato all'Abruzzo dove si può acquistare
lo Zafferano del Consorzio di Tutela dell'Aquila per aiutare le popolazioni
colpite dal terremoto.
Una serata dedicata al riso ha visto protagonista la "Banda Osiris"
esilarante spettacolo di cabaret, ma c'è qualcosa che voglio sottolineare
con un applauso: ho letto una frase che mi ha colpita, diceva che gli
artisti di strada e i clown che si esibivano "giravano a prestare
cure a chi era in carenza di sorriso" e sorrido al pensiero di quanto
lavoro avranno avuto per ridare il sorriso a tutti, ma sorrido con un
applauso per quanto fanno questi artisti e un applauso anche al Grande
Circo dei Fratelli Robelli con spettacoli sui trampoli, alla magia con
il Trio Carillon, ai Dottori Clown, ai divertimenti con l'arte di strada
delle Bandaradan.
Un applauso di cuore a tutti i Volontari de "Il Pianeta dei Clown",
l'associazione che porta la speranza racchiusa nel loro sorriso
e nei lori visi incipriati, ai piccoli ammalati che giacciono negli ospedali,
per alleviare le loro sofferenze e le loro paure: questa è arte
e questo è quel "Riso& Sorrisi" che voglio ricordare,
il resto è nulla in confronto alla gioia di tanti bimbi sfortunati.
Non sono mancati i giornalisti e gli ospiti: da Paola Ganci addetta all'Ufficio
Stampa di "Il Buon Riso", al dott. Antonio Baudo Assessore della
Cultura alla Provincia di Asti, e Matteo Saraggi giornalista dell'ASA
- Associazione Stampa Agroalimentare, e del CIST-FIJET - (CIST: Centro
Internazionale della Stampa Turistica, FIJET: Federation Internationale
des Journalistes et Ecrivains du Tourisme) e Collaboratore di “ITP
Events”, rivista internazionale bilingue online e cartacea, del
CIST-FIJET.
Il Riso, è uno dei principali alimenti mondiali e vanto dell'Italia
che è tra i maggiori esportatori, ma anche grande consumatore di
un prodotto che è storia e tradizione, folclore e cultura, cinema
e musica, racchiuse in indimenticabili racconti come il famoso "Riso
amaro" o celato, in versione distorta, in un canto che tutti conoscono
come "Bella ciao", ma che pochissimi sanno che in realtà
all'origine era un canto ottocentesco delle mondine, e che Milva la canta
in entrambe le versioni.
Mi allontano da questa Fiera del riso e l'asfalto scorre sotto le ruote
mentre tutt'attorno tra le risaie emergono i ruderi dei grandi poderi
e la mia mente vola in immagini lontane, alla vita grama delle mondine
chine nelle risaie, ai ricchi proprietari, e guardando quel che resta
della risaia penso a quanta storia racchiusa tra quelle mura, ma anche
a quanta storia se n' è andata per sempre tra quei sassi ormai
simili a scheletri del passato e ho un unico rammarico: vorrei che ogni
pietra, ogni mattone mi parlassero e io resterai ad ascoltare!
Il tempo passa inesorabile, frantuma le cose, disperde anche i ricordi,
ma lui è li, il Figlio dell'Acqua continua la sua vita, il suo
nome è Oryza Sativa ma voi chiamatelo semplicemente "riso"
e lui vi regalerà anche l'ultimo dei suoi chicchi... bianchi come
la neve...
di Alexander Màscàl
e Matteo Saraggi
|
|
|