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EVENTI
Buon salame & carciofo Moretto: un binomio a tutto gusto
In aprile a Brisighella (Ra) un trofeo per eleggere
il salame più buono d’Italia e una sagra dedicata al prelibato
e autoctono “carciofo moretto”
La Romagna è una terra ricca di prodotti
enogastronomici e di iniziativa. Riscoprendo vecchie tradizioni e prodotti
tipici che hanno caratterizzato il recente passato di questo spicchio
d’Italia, a Brisighella, sulle colline di Ravenna nelle “Terre
di Faenza”, hanno dato vita ad una serie di originali eventi per
buongustai, e non solo. Ecco allora che nel mese di aprile chi si troverà
a transitare per questo magnifico borgo medioevale (che fa parte del prestigioso
club dei “Borghi più belli d’Italia” e da diversi
anni è insignito della Bandiera Arancione) verrà “catturato”
dai profumi e dai sapori del “Trofeo del buon Salame” (5 aprile)
e della “Sagra del Carciofo Moretto” (26 aprile).
Fra i sapori e gli odori del vino, dell’olio, dei formaggi, della
piadina romagnola che caratterizzano le “Terre di Faenza”
non poteva mancare quello del salame artigianale che merita un posto di
primo piano nel panorama gastronomico italiano. Per questo motivo Congrega
del Buon Salame, CNA, Confartigianato, Coldiretti, Cia, Cab, Copaf, Associazione
Provinciale Allevatori, Comunità Montana, Comune e Pro Loco di
Brisighella organizzano una serie di iniziative che intendono valorizzare
questo prodotto tipico. Da qui il “Trofeo Del Buon Salame”
(domenica 5 aprile). Il principale obiettivo di questa iniziativa è
quello di tramandare la cultura e le conoscenze dei prodotti tradizionali
e l’arte dei norcini e dei produttori di insaccati. A questo aspetto
è poi strettamente legata la riscoperta e la valorizzazione delle
produzioni locali, come quella suina della mora romagnola, salvata in
extremis grazie alla passione di alcuni allevatori che hanno riselezionato
la razza la cui carne è molto pregiata.
Il “Trofeo del Buon Salame” è una gustosa gara che
coinvolge i produttori di salame artigianale e amatoriale, suddivisa nelle
categorie “carni tradizionali” e “carni provenienti
da mora romagnola”. Alla giuria, composta da esperti provenienti
da tutta Italia, il difficilissimo, e appetitoso, compito di decretare
i vincitori.In contemporanea per le vie e nelle piazze del centro storico
di Brisighella ci saranno bancarelle di prodotti tipici e di artigianato
tradizionale e stand gastronomici.
La “Sagra Del Carciofo Moretto” (domenica 26 aprile) vuole
celebrare questo prodotto assolutamente autoctono della terra che a Brisighella,
soprattutto nei tipici calanchi con una buona esposizione al sole, raggiunge
le massime espressioni organolettiche. Il carciofo non è altro
che il bocciolo dell’infiorescenza che si raccoglie immaturo, cioè
prima che sbocci, fine aprile e maggio. Il “Moretto” è
una varietà rustica, sulla quale non sono stati fatti interventi
genetici e ciò ha consentito di mantenere inalterate nel tempo
le caratteristiche e gli aromi originari, diversamente da altre varietà
largamente coltivate nel bacino del Mediterraneo. La pianta del “Moretto”
si presenta come un cespuglio che può raggiungere un’altezza
di 150 centimetri, il fusto è eretto con getti basali chiamati
“carducci” che vengono usati per la riproduzione. Le foglie,
verdi-grigiastre, sono grandi e spinose, pendenti all’infuori. Il
suo sapore è leggermente amaro, fresco, appetitoso. Il “Moretto”
si mangia crudo e leggermente lessato, condito con sale e olio, preferibilmente
con il rinomato “Brisighello”, col quale si sposa molto bene
in quanto i due prodotti hanno una base aromatica comune.
Sono molte e gustose le ricette che si possono realizzare utilizzando
il Carciofo Moretto: cappelli da prete con ripieno di carciofi moretti
e ricotta all’olio extra vergine di oliva Brisighello; insalata
di testina di vitello su letto di carciofi moretti e scaglie di parmigiano;
tortino di formaggio con carciofi moretti; crostata di foglie di carciofi;
mousse di avocado con carciofi moretti; bavarese ai carciofi; moretti
farciti con gamberi; lombatina di agnello saltata in padella con carciofi;
mostarda di carciofi moretti alla senape per accompagnare fritti di gamberi.
Fra una degustazione e l’altra, dal 5 aprile al 10 maggio chi si
recherà a Brisighella potrà visitare anche l’originale
mostra di ricami antichi e moderni provenienti dalla valle del Lamone
dal titolo “"Amarcord", ospitata all’interno della
Chiesa del Suffragio.
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