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EVENTI
Antica Fiera di Mezzagosto della Lastra
A Signa (FI) mercato degli animali, fra nuovo e antico.
Venerdì 28, sabato 29 e domenica 30 agosto 2009. I tre giorni
in cui si è svolta la 228a Antica Fiera di Mezzagosto della Lastra.
Naturalmente, la “Lastra” è Lastra a Signa, un Comune
di circa diciottomila abitanti in provincia di Firenze. La Fiera, seppure
in versione moderna, ha ricreato l’atmosfera delle antiche fiere
e mercati che erano spesso occasione per incontrarsi, muoversi, viaggiare
e, soprattutto, fare commercio. Certo con ritmi e velocità che
oggigiorno possiamo solo immaginare e che sono diventati più un
momento culturale e di rievocazione per il divertimento di grandi e piccini
che non una vera e propria occasione di commercio. L’edizione di
quest’anno, sin dall’inaugurazione, ospiti del primo cittadino
Carlo Nannetti e dell’assessore alla cultura, al turismo e allo
sviluppo economico del Comune fiorentino Marco Capaccioli, ha visto la
partecipazione di figure istituzionali di spicco, come quella del vice
Prefetto dr.ssa Francesca Rosa e dell’assessore provinciale Marco
Gamannossi. Era presente anche una delegazione del Comune di Grosio in
provincia di Sondrio, borgo valtellinese gemellato con Lastra a Signa;
guidata dal Sindaco Ing. Antonio Pruneti, era composta da: Martino Caspani
e Mirko Besseghini, rispettivamente assessore ai lavori pubblici e edilizia
privata e assessore agli affari istituzionali, attività produttive,
turismo e sport, Lucia Strambini, professoressa in rappresentanza della
Scuola locale e Alessio Strambini, giornalista.
Nell’ambito dell’evento sono state inaugurate, sin dal primo
giorno, tre mostre fotografiche visitate da almeno (fonte comunale) tremila
persone: “Giardini in Toscana”; “Botteghe d’Art”
e “Il fotografo, una professione in crescita”; dove a detta
del sindaco Nannetti: “i temi rappresentati rendono bene lo spirito
non commerciale, ma culturale dell’evento e, al stesso tempo, testimoniano
la volontà dell’amministrazione di valorizzare identità
e tradizioni della comunità lastrigiana”.
Personalmente, sono stato alla fiera solo la domenica del 30 agosto, sia
nella mattinata, sia nel primissimo pomeriggio, quasi per caso e più
con la curiosità del cittadino comune che non con quella del giornalista,
per assistere ad alcune manifestazioni previste nella giornata. In particolare,
ho assistito ai momenti di animazione del Parco Fluviale (un bel posto,
ma tenuto così così, con un terreno accidentato e senza
nemmeno un albero a far ombra a ipotetici fruitori fuori porta del luogo
o viandanti, almeno nella parte dotata di posti a sedere). Davvero “bello”
l’arrivo dei trailer con cavalli o cavalle preparate a festa, per
il diletto dei proprietari, dei cavallerizzi o delle amazzoni che di lì
a breve avrebbero dato prova della loro bravura in esercizi ove, è
risaputo, cavallo e cavaliere sono quasi un tutt’uno in un ballo
e un rituale che affascina chi lo esegue e chi vi assiste quasi estasiato.
Mi hanno ispirato quasi tenerezza, nel pomeriggio, le prove di abilità
di cavalieri e cavallerizze, ispirate in parte al lavoro dei butteri maremmani;
in particolare ragazzetti e ragazzette spesso minuscoli rispetto alla
loro bestia a quattro zampe.
L’amministrazione di Lastra, nel fare un bilancio, parla di grande
successo della tradizionale Fiera di Mezzagosto: i numeri dicono che i
visitatori provenienti da tutta la Toscana (ma non solo dico io, visto
che ho avuto l’opportunità di ascoltare parlate differenti,
traditrici di differenti provenienze) sono stati almeno venticinquemila.
C’era persino qualche straniero.
A onor del vero, nella tre giorni lastrigiana, il pubblico oltre alla
mostra mercato del cavallo ha apprezzato la mostra mercato del bestiame
bovino, ovino e caprino; non è passata inosservata la presenza
di qualche asinello (o “ciuco”, come si dice in Toscana).
Curiosità e interesse, specie nei più piccoli, ha suscitato
la prima mostra mercato degli animali da cortile, con l’esposizione
– fanno sapere dal Comune – di ben 28 razze diverse per un
numero totale di circa 600 tra conigli, polli, faraone e anatre”.
Curiosità e interesse hanno suscitato anche il trenino AVIS di
Malmantile e la carrozza ALCE, guidato dal presidente Ugo Bagni, coadiuvato
da alcuni volontari. Il trenino ha percorso il tragitto più volte
nell’arco della giornata per diversi chilometri collegando il centro
storico (sede di mercato della stoffa e di diverse bancarelle con pezzi
di antiquariato) con il parco fluviale (sede del mercato degli animali).
In ambito sportivo, fortemente voluto dal sindaco Carlo Nannetti si è
tenuto il primo “Trofeo Città di Lastra a Signa”, una
gara ciclistica dilettanti élite-under 23. Interessante è
stato anche il percorso di trekking sulle colline del territorio comunale,
con la partecipazione di 62 escursionisti, e dal nome altisonante: “L’Anello
del Rinascimento”. L’Antica Fiera di Mezzagosto è stata
chiusa con uno spettacolo pirotecnico.
Una cosa che mi ha colpito, ed è la prima volta che mi capita di
vederla, è stata la “scorta” dei vigili urbani “in
bicicletta” che hanno accompagnato il tragitto del trenino Avis.
Lucia e Massimo, questi i loro nomi, sono stati davvero gentili. Come
gentile è stato il presedente Avis di Malmantile, il già
citato Ugo Bagni, che mi ha permesso di sedermi accanto a lui mentre facevamo
su e giù fra il centro storico della Lastra e il Parco Fluviale,
ricordandomi di dire semplicemente che “l’Avis ha bisogno
di donazioni di sangue”. Un ringraziamento particolare da parte
dell’amministrazione comunale è andato a tutto il personale
del Comune per l’impegno profuso nell’organizzazione della
manifestazione; ma anche (e mi pare doveroso) alle cittadine, ai cittadini
e ai commercianti che hanno offerto la loro collaborazione e agli sponsor
che hanno contributo non poco al successo della Fiera.
Restano aperte fino al 20 settembre, allestite allo Spedale S. Antonio,
le due mostre fotografiche “Botteghe d’Art” e “Il
fotografo, una professione in crescita”.
Giorgio Iemmolo
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