|
EVENTI
Cheese 2009
Presentazione ufficiale della manifestazione che si svolgerà
a Bra dal 18 al 21 settembre
Mercoledì 3 giugno, presso il Teatro Politeama di Bra (Cn)
è stato presentato il programma ufficiale di Cheese 2009, la manifestazione
organizzata da Slow Food e dal Comune di Bra che si terrà nella
città piemontese dal 18 al 21 settembre. All’incontro hanno
partecipato Camillo Scimone, Sindaco della Città di Bra, Piero
Sardo Presidente della Fondazione Slow Food per la Biodiversità
Onlus, Roberto Burdese, Presidente di Slow Food Italia, Andrea Bairati,
Assessore all’Università, Ricerca e alle Politiche per l’innovazione
della Regione Piemonte. Camillo Scimone, Sindaco di Bra, ha aperto la
serie di interventi: «Cheese è stata l'occasione che ha fatto
conoscere Bra nel mondo, diventando un punto fermo delle nostre strategie
di implementazione dell'offerta turistica. Sarà così anche
questo settembre, con quattro giorni nei quali la città muterà
il suo volto, prestando le piazze e le sue aree di pregio ad un evento
che le consentirà di mettere in rilievo l'accoglienza, la vitalità,
l'iniziativa e la qualità della vita che sono i caratteri propri
di questa nostra comunità».
Roberto Burdese di Slow Food Italia: «Nella sua storia ultradecennale
Cheese ha contribuito a salvare le piccole produzioni di formaggi di qualità
e i loro produttori. Culture e identità che chiedono di non essere
travolte e spazzate via da un’omologazione spesso portata avanti
dalle lobby industriali. A Cheese si parla dei problemi del settore caseario
in ragione del prezzo del latte, dell’etichettatura, della pastorizia,
delle razze animali, della biodiversità. E questa politica si fa
a livello internazionale. Cheese è l’ONU dei formaggi di
qualità. Però sono da sottolineare anche le ricadute sul
territorio, straordinarie e forse ancora sottovalutate. Una ricerca dell’Università
di Torino, Dipartimento di Scienze dell’Educazione e della Formazione,
realizzata durante l’edizione 2007, ci dice che: oltre il 60% dei
visitatori viene da fuori Provincia; il 42% però addirittura da
fuori Regione e il 10% dall’estero; oltre il 45% dei visitatori
ha soggiornato almeno una notte».
Piero Sardo, Presidente Fondazione Slow Food per la Biodiversità
Onlus: «L’Unione Europea sta legiferando nel settore agroalimentare
basandosi su uno strano concetto di qualità. Fatto accaduto pochi
gorni fa e che riguarda il mondo caseario, il tribunale di Monza ha assolto
un’azienda che aveva utilizzato latte in polvere per produrre mozzarella.
I giudici hanno recepito una normativa europea ignorando la legge italiana
che proibisce l’utilizzo di latte in polvere nei formaggi. Questo
testimonia quanto sia forte la pressione che l’industria alimentare
esercita sul nostro organismo di governo continentale. Cheese ha una missione
importantissima: educare il consumatore e fornirgli informazioni per potersi
muovere consapevolmente nel mercato alimentare e dargli la possibilità
di distinguere un prodotto di qualità da uno industriale. Dobbiamo
armarci per non rimanere prigionieri del sistema del mercato industriale».
Andrea Bairati, Assessore Regionale all’Università, Ricerca
e Politiche per l’innovazione ha sottolineato come in questo periodo
di crisi economica globale il settore della produzione alimentare di qualità
sia in controtendenza e goda di buona salute. Ciò significa che
chi pone al centro qualità e attenzione per le esigenze del consumatore,
e non solo il profitto, adotta una politica vincente. Bairati ha concluso
mettendo in evidenza l’impegno della Regione Piemonte, anche in
termini di importanti investimenti (20 milioni di euro), verso l’educazione
alimentare, la cultura gastronomica, i saperi locali, l’informazione
e la trasparenza e affermando come Cheese sia un modello intelligente
di politiche turistiche.
E’ disponibile on line una sezione speciale dedicata a Cheese 2009
consultando i siti www.slowfood.it
e www.comune.bra.cn.it
|
|
|