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EVENTI
Gusto così
Gli chef italiani con Comieco promuovono l’utilizzo
sostenibile delle risorse
In Italia, così come nel resto del
mondo occidentale, vengono sprecate ogni anno risorse che potrebbero utilimente
venire impiegate nuovamente: il cibo è una di queste. Nel nostro
Paese, infatti, è di oltre 4 miliardi di euro il controvalore dei
beni alimentari che finiscono nei rifiuti per un totale di oltre 1,5 milioni
di tonnellate. Tra questi il 15% del pane immesso al consumo, il 18% di
carne e il 12% di frutta e ortaggi vengono gettati via. Cosa fare per
contribuire a risolvere la situazione? Comieco, il Consorzio Nazionale
per il Recupero ed il Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, che
negli ultimi anni ha portato il nostro paese ad essere il secondo in Europa
per tonnellate di imballaggi riciclati anticipando di 3 anni gli obiettivi
di raccolta dell’UE, ha deciso di lanciare il progetto GUSTO COSI’,
per sensibilizzare gli italiani all’utilizzo corretto ed intelligente
delle risorse domestiche, evitando gli sprechi.
Sei tra i maggiori chef italiani capitanati da Davide Oldani (Riccardo
De Prà del Dolada; Romano Franceschini del Romano, Aldo Trabalza
del Sora Lella, Rocco Iannone di Pappacarbone e Antonello Ricci di Al
Fornello) sono stati ‘sfidati’ dal consorzio nella creazione
di un menu completo ispirato alla filosofia del riciclo: si tratta infatti
di riutilizzare gli avanzi di cibo, valorizzando ingredienti spesso sottoutilizzati
o addirittura scartati. La filosofia che ispira le ricette è quella
dell’armonizzazione di una cucina che tende alla minore produzione
possibile di rifiuti e scarti alimentari, andando oltre il semplice concetto
di stagionalità dei prodotti. I menù degli chef verranno
poi raccolti in un calendario che verrà presentato in occasione
del Salone del Gusto (Lingotto di Torino, 23 ottobre; ore 12-14) con il
patrocinio di Slow Food e dove saranno preparati dagli chef alcuni dei
piatti ‘riciclati’. L’iniziativa si articola inoltre
nella promozione del PORTATECOTM , un ‘doggy bag’ che consente
ai consumatori di portarsi a casa il cibo avanzato dopo una serata al
ristorante. Il Portateco, rigorosamente in cartone riciclato, è
il frutto della collaborazione tra Comieco e l’Università
di Palermo: i nuovi packaging serviranno a contenere il cibo e il vino
non consumati al ristorante, riuscendo a diminuire gli scarti e a sviluppare
una maggiore sensibilità verso l’ambiente.
Sensibilità che gli italiani stanno dimostrando soprattutto nella
raccolta differenziata grazie alla creazione di un circolo virtuoso tra
aziende, cittadini ed enti locali preposti alla raccolta. Nel 2007, infatti,
il recupero degli imballaggi immessi al consumo sfiora il 70% (67,7%).
Di questo, la quota di riciclo raggiunge il 57,1%, mentre il recupero
energetico tramite termovalorizzazione, il 10,6%. Delle 12 milioni e 452
mila tonnellate immesse al consumo, ne sono state quindi recuperate quasi
8,5 milioni. Rispetto alla produzione complessiva dei rifiuti in Italia
gli imballaggi rappresentano il 10% del totale. Il recupero complessivo
supera di quasi 8 punti percentuali gli obiettivi previsti dalla normativa
nazionale ed europea al 2008 e il riciclo segna incrementi particolarmente
significativi per carta (+7,8%), alluminio (+7,7%) e plastica (+ 6,3%).
Nel 2007 tutti e sei i materiali raggiungono di fatto gli obiettivi di
riciclo stabiliti per legge con un anno di anticipo.
L’aumento delle quantità di rifiuti recuperate, insieme all’attività
di prevenzione ha prodotto la riduzione del ricorso alla discarica. 10
anni fa i 2/3 degli imballaggi prodotti finivano in discarica. Oggi le
percentuali si sono invertite. Rispetto al 2006, inoltre nel 2007 sono
state sottratte alla discarica oltre mezzo milione di tonnellate. Per
la carta ed il cartone in particolare i dati sono ancora più lusinghieri:
secondo i dati ufficiali Comieco la percentuale di materiale avviato al
riciclo è pari al 69% dell’immesso al consumo mentre il dato
complessivo di recupero si attesta al 77 %. Nello stesso tempo, Comieco
e le aziende associate al Consorzio sono impegnate quotidianamente nell’azione
di prevenzione con l’obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale
degli imballaggi. Alcuni produttori di pasta, per esempio, hanno diminuito
negli ultimi 3 anni il peso del cartoncino di quasi il 20%. Cartoncino
che è sempre più importante per veicolare indispensabili
informazioni nutrizionale e di tracciabilità, sempre più
importanti per rassicurare il consumatore sulla provenienza del prodotto.
Non solo: sono stati realizzati anche nuovi imballaggi che consentono
di caricare il 75% in più di confezioni sullo stesso pallet.
Ufficio stampa Comieco:
Davide Sicolo – Tel. 02-63116241 e-mail: davide.sicolo@edelman.com
Wanda Gatti – Tel. 02 63 11 62 87 e-mail: wanda.gatti@edelman.com
Federica Rota – Tel 02-63116222 e-mail: federica.rota@edelman.com
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