EVENTI Anche
quest'anno, nella settimana dal 16 al 21 agosto, torna la “Festa
della Trebbiatura e della Civiltà Contadina”, che alla settima
edizione ha già il respiro delle sagre. Sarà per l'evidente
fascino dell'iniziativa, sarà anche e soprattutto perchè
quello che la festa di Faverzano di Offlaga celebra è un mondo
di semplicità e di valori che tutti, in questa modernità
sempre più frenetica, sentono sfuggirsi tra le dita: fatto sta
che il successo della Festa della Trebbiatura è andato crescendo
di anno in anno, fino ad arrivare all'attenzione dell'Assessorato all'agricoltura,
che quest'anno appoggia l'iniziativa ospitando la conferenza stampa di
presentazione. "L'assessorato sostiene con grande piacere l'iniziativa
di Faverzano - spiega l'assessore provinciale all'agricoltura, Sergio
Grazioli -. Credo sia positivo incoraggiare la valorizzazione di queste
tradizioni che fanno parte del tessuto culturale delle nostre campagne
e delle nostre genti. E certo il grande successo che la Festa della Trebbiatura
riscuote tra i giovani lascia ben sperare in questo senso". Ideata
da don Alessandro Lovati, che guida la parrocchia di Sant’Andrea
Apostolo della frazione di Offlaga, la Festa della Trebbiatura e della
Civiltà Contadina è stata la prima iniziativa di questo
genere in provincia di Brescia a rievocare tradizioni, usi e costumi della
civiltà rurale bresciana dei primi del '900. L'edizione 2005, alla
quale lavoreranno oltre 200 volontari, ripropone la formula ormai consolidata:
ogni sera verrà celebrato, con costumi e macchinari originali d'epoca,
il rito della trebbiatura e della lavorazione del pane, e a dar sostanza
alla festa ci saranno musica e degustazioni di prodotti tipici, una vera
e propria vetrina di un'eccellenza agroalimentare che rappresenta forse
la più importante dimostrazione di continuità con il passato.
Una continuità non del tutto mantenuta invece sul fronte della
conservazione del territorio agricolo, che anche nella provincia di Brescia
è sempre più spesso oggetto di mire speculative. |