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EVENTI
FESTA DELLA TRANSUMANZA IN ALTO ADIGE
Le
antiche tradizioni non sono state dimenticate in Alto Adige, ma anzi viene
data loro una grande importanza, perché non vadano perse queste
preziose testimonianze di usi e costumi che hanno dato la loro impronta
a quella che è la vita attuale nella regione. Tra le molte manifestazioni
che ancora oggi si riallacciano al passato, una in particolare è
rimasta tra quelle più suggestive: la transumanza in VAL SENALES,
migliaia di pecore che attraversano tutte insieme ancora oggi il Giogo
Tasca, il Giogo Basso e il Giogo Alto, partendo dal Monte Sole della Val
Venosta e da Senales alla volta delle malghe del Venter Tal, tutt'ora
di proprietà dei contadini di Senales.
Già dalla metà di giugno, quando sulle malghe del versante
settentrionale dell'arco alpino la neve si è disciolta, le pecore,
a cominciare dai greggi di Lasa in Val Venosta, iniziano la lunga e difficile
marcia che le vede muoversi per 44 km per un dislivello complessivo di
3200 metri in salita e di 1800 metri in discesa, ripercorrendo così
insieme ai loro pastori e ai cani le tracce dei primi esploratori della
valle.
A Maso Corto e a Vernago questi greggi si uniscono agli altri e, dopo
aver fatto tappa, il giorno successivo affrontano insieme l'attraversamento
della cresta principale delle Ötztaler Alpen. Di nuovo distese innevate
da attraversare, e poi ancora i crepacci tra le rocce ed i ghiacci del
giogo Alto e del Giogo Basso. Dall'altra parte le valli alpine si presentano
alquanto pianeggianti, ma non per questo si prospettano meno facili perché
neve, nebbia e bufere sono spesso in agguato.
A metà settembre l'esodo avviene in senso inverso, in condizioni
di tempo e di percorso impegnative ma sostanzialmente più favorevoli
che all'andata. A Maso Corto e a Vernago i pastori si fermano (quest'anno
il 12 e 13 settembre) per riposare e fare festa con gli abitanti e i visitatori
dei paesi. Con l'occasione vengono preparati i piatti tipici della valle
durante il periodo della transumanza, come l'arrosto di castrato (Schöpsernes),
la pasta di farina di segale e formaggio fresco saltata in padella con
il burro (Schnalser Nudeln) e servita con carote e erba cipollina, oppure
con confettura di mirtilli rossi come dolce in alternativa ad un altro
semplicissimo ma delizioso dessert a base di pane, latte, frutta secca
e panna (Schneemilch).
Info: Associazione Turistica Val Senales
Tel: 0473-679148 - Fax 0473-679177
E-mail: info@schnalstal.it - www.valsenales.org
Naturalmente la transumanza coinvolge anche altre zone
dell'Alto Adige e per questa manifestazione e tutte le altre della regione
durante l'arco dell'anno ci si può rivolgere per informazioni a:
Alto Adige Marketing - tel. 0471 999 888 - www.suedtirol.info
Dal 16 al 26 settembre, in VAL D'ULTIMO, la località
con il più alto numero di ovini allevati in Alto Adige, si celebra
l'antica attività della pastorizia con le "Settimane dell'Agnello",
cioè piatti tipici da gustare nei ristoranti locali. In programma
anche fiera contadina, tosatura delle pecore, tour tra pascoli, masi e
malghe, menu a tema, feste per bambini. Per chi ama i tessuti al naturale,
il corso "Ed io creo con la lana". E a Tesimo, nel Meraner Land,
la lana diventa arte lungo il "Sentiero del Feltro".
Info: Consorzio Turistico Meraner Land tel. 0473.200443
www.meranerland.com - e-mail: info@meranerland.com
Ufficio Stampa Studio Eidos sas - tel. 049/8910709 e-mail: talarico@studioeidos.it
Dal 3 al 26 settembre, ogni fine settimana, c'è
il rientro del bestiame dagli alpeggi in ALTA VAL VENOSTA e nelle località
austriache di Nauders e Pfunds che costituiscono il comprensorio del Passo
di Resia. Ad accompagnare la discesa di pecore, capre, mucche e cavalli,
spettacoli musicali, mercatini artigianali ed esibizioni dei pastori con
frusta e
secchi di latte. In Alta Val Venosta, i ristoranti propongono
il Menu della Transumanza e gli alberghi pacchetti speciali.
Info: Comprensorio Turistico del Passo Resia, tel. 0473.634603
www.passoresia.info mail@passoresia.info
Ufficio Stampa Studio Eidos sas - tel. 049/8910709 e-mail: talarico@studioeidos.it
Enza Bettelli
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