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LE PERE DELL'EMILIA ROMAGNA
Nel 1997 l'UE riconosce alla Pera dell'Emilia Romagna l'IGP: indicazione geografica protetta che tende a garantire la veridicità dell'area geografica di produzione o provenienza quale elemento caratterizzante del prodotto.
Fra le molte tipologie di pere si può orientare una buona scelta su alcune a maturazione estiva come la William, succosa, con aroma tipico, adatta per macedonie e cocktail; la Max Red Bartlett, dolce, aromatica con epicarpo liscio e, fra le varietà tardive che maturano a settembre, si può scegliere fra l'Abate Fetel, succosa e croccante; la Kaiser, polpa fine, ideale in cucina per la sua polpa fine e succosa; la Decana del Comizio, leggermente acidula nella sua dolcezza aromatica e la Conference soda e succosa nel suo aroma delicato.
Ricca di zuccheri naturali, la pera, ottima fonte di fibra naturale, ricca di potassio e di vitamina C; è anche apprezzata per gusto, fragranza e succosità e, per la sua versatilità gastronomica, trova largo impiego in cucina in combinazione con ingredienti dolci o salati.
La promozione della pera IGP nei ristoranti si è conclusa il 7 febbraio a Milano, nella splendida cornice di Villa Mozart, a Milano, dove Pier Giorgio Lenzarini, presidente il Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione delle pere dell'Emilia Romagna, ha fornito le prime indicazioni sulla campagna di quest'anno, in occasione della consegna del Premio Opera Prima 2002-2003 al Ristorante la Porta di Felino di Casale di Parma che si è aggiudicato il Premio al miglior Piatto con le pere di quest'anno con la Mousse di Parmigiano e pere Max red Bartlett in salsa di caramello.
Un trionfo decretato da una giuria di esperti composta da 10 giornaliste delle più prestigiose testate di cucina italiane e da quarantacinque giornalisti in vario modo coinvolti "nell' agroalimentare",
Il concorso, dopo la fase eliminatoria che ha selezionato i piatti proposti da trenta ristoranti di Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte, ha messo a confronto diretto i sei finalisti, due per ogni regione: L'Bunet e La taverna di Fra Fiusch per il Piemonte, La Locanda degli Archinti e la Trattoria del Nuovo Macello di Milano, Amerigo di Bologna e la Porta di Felino di Parma.
Il Premio corona una stagione di intensa promozione per la pera IGP dell'Emilia Romagna che per la prima volta quest'anno grazie alla Costituzione del Consorzio di Tutela, è stata protagonista di una campagna pubblicitaria e promozionale rivolta ai consumatori per favorire la conoscenza e il consumo del prodotto che vanta il prestigioso marchio europeo e realizzata da CSO con il contributo della Regione Emilia Romagna. L'investimento in comunicazione diretta al consumatore ha determinato un incremento del 300% del prodotto commercializzato con il bollino IGP rispetto alla media dei tre anni precedenti con circa 700.000 kg di pere commercializzate nei canali di vendita tradizionali e nella Moderna Distribuzione italiana.

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