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EVENTI
A FIRENZE IL PRIMO BANCO D' ASSAGGIO DELL' OLIO DELLE
DOP ITALIANE
PRIMO BANCO D'ASSAGGIO DELL'OLIO DELLE DOP ITALIANE A FIRENZE
Nella suggestiva cornice di Villa La Pietra una due
giorni (21 e 22 maggio) di incontri, workshop, tavole rotonde e degustazioni.
Per conoscere e amare un prodotto ricco di storia e cultura, da sempre
principe delle nostre tavole.
Pensate a un oliveto costituito da oltre 100 milioni
di piante, in grado di produrre ogni anno circa 400mila tonnellate di
olio di grandissima qualità. Immaginate dietro tutto questo il
lavoro di 605mila aziende e di circa 3.500 frantoi. Stiamo parlando di
un vero e proprio mondo, il mondo delle DOP.
Che avrà la sua meritata passerella a Firenze, i giorni 21 e 22
maggio, in un evento che avrà luogo nello scenario incantato di
Villa La Pietra - Villa Sassetti, via Bolognese 120 - una delle location
fiorentine più suggestive.
E' proprio qui che il Consorzio Olio DOP Chianti Classico, vero motore
di questa interessante manifestazione, ha deciso di presentare il Primo
Banco d'Assaggio dell'Olio delle DOP Italiane, appuntamento imperdibile
per tutti coloro che amano l'extravergine DOP e ne riconoscono le finissime
virtù e soprattutto, per chi vuole approfondire la propria conoscenza
su questo prodotto antico, ricco di una storia che spesso sfocia nel mito.
L'incontro fiorentino servirà inoltre a focalizzare i motivi della
difficoltà di affermazione degli Oli DOP in un Paese come il nostro
che, agli occhi del mondo, risulta il vero portabandiera della produzione
oleicola di qualità.
Basti pensare che delle 61 DOP attualmente riconosciute a livello comunitario,
ben 35 sono italiane. Un primato che, sfortunatamente, non trova adeguato
riscontro presso opinione pubblica e addetti ai lavori. Troppo spesso,
infatti, la certificazione che pure attesta un livello qualitativo superiore
non viene tenuta nella giusta considerazione e la maggior parte dei consumatori
non ha idee chiare sul valore aggiunto rappresentato da quel semplice
acronimo, appunto DOP. Lo testimonia il fatto che solo il 4% degli oli
commercializzati è costituito da etichette certificate (DOP o IGP).
Un dato che deve far
riflettere sulla necessità di educare il pubblico a un consumo
più consapevole e intelligente.
E quindi ben vengano manifestazioni come questa voluta dal Consorzio Olio
DOP Chianti Classico che ha voluto ospitare i „colleghi" delle"altre
regioni italiane, in modo da proporre a una platea di addetti ai lavori
e di semplici curiosi, il meglio della produzione nostrana."Con un
format davvero meritevole di attenzione. Per 5 giorni, infatti, a partire
da lunedì 16, un nutrito drappello di degustatori, facenti parte
dell'organizzazione OEA (Organizzazione Esperti Assaggiatori), testeranno
in forma anonim i campioni giunti da ogni parte d'Italia. Lo scopo non
è quello di scegliere i migliori ma semplicemente segnalare quelli
più rispondenti alle caratteristiche varietali delle singole
denominazioni, determinando quindi una lista di campioni rappresentativi
dei diversi territori.
L'apertura vera e propria dell'evento si avrà, però a partire
dalla mattina di sabato 21 ore 10,00, con un focus che vedrà come
ovvio argomento proprio quello inerente l'universo delle DOP italiane.
Con Marco Oreggia, prestigiosa firma del giornalismo oleicolo nonché'autore
di una delle più apprezzate guide sull'extravergine, a moderare
il dibattito che vedrà alternarsi ai microfoni, dopo il saluto
dell'ing. Vittorio Pozzesi, Presidente Consorzio DOP Chianti Classico,
Giuseppe Liberatore, Direttore del Consorzio DOP Chianti Classico,
Susanna Cenni, Assessore Regionale all'Agricoltura Regione Toscana, Maria
Grazia Mammucini, Amministratore ARSIA, Roberto D'Auria'dell'ISMEA, Luigi
Verrini, Presidente comitato scientifico Fondazione Qualivita e Mauro
Candeloro, Presidente FEDERDOP.
Scopo del dibattito è quello di offrire una fotografia quanto più
nitida possibile del mondo delle DOP: con le luci e le ombre che ne'caratterizzano
lo stato attuale, toccando argomenti come la commercializzazione, le componenti
della filiera, il ruolo delle istituzioni.
In una sala attigua della struttura di Villa La Pietra, intanto, i visitatori
avranno modo di degustare le etichette presenti, godendosi le differenze
tra le varie produzioni e divertendosi a confrontare i campioni presenti.
Questo dalle 11.00 alle 17.00, e con gli stessi orari il giorno dopo.
Domenica 22 ore 10,00 la parte convegnistica sposterà l'obiettivo
sulle proprietà salutistiche e nutrizionali dell'olio DOP. Moderatore
Bruno Gambacorta, uno dei grandi nomi del giornalismo enogastronomico
nazionale, che guiderà i presenti attraverso i diversi interventi.
Da quello del Prof. Publio Viola che relazionerà sulle proprietà
antiossidanti dell'olio DOP, al Prof. Antonio Capurso che porrà
l'accento sull'importanza dell'olio DOP nella vita degli anziani. Per
continuare con la Dott.ssa Marika Massaro e il ruolo dell'olio DOP nella
protezione cardiovascolare e concludere con il Dr. Giuseppe Paolone che
illustrerà i benefici dell'olio DOP nell'alimentazione del bambino.
L'augurio è che questa due giorni riesca a sollecitare l'attenzione
dell'opinione pubblica sugli oli DOP italiani: un tesoro che va compreso
per essere finalmente scoperto e valorizzato come realmente merita.
Ufficio Stampa:
Firenze: Consorzio Olio DOP Chianti Classico
Silvia Fiorentini - Tel. 0558228522
Roma: MG Logos - Tel. 0657301575
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