EVENTI In occasione di Miwine, 1° esposizione
professionale del vino e dei distillati, Donna Sommelier Europa, prima
e unica rivista di enogastronomia internazionale al femminile, ha istituito
il "premio donnedizioni - il gusto e il pensiero" , dedicandolo
al ricordo di Vincenzo Buonassisi, giornalista gastronomo e uomo dai mille
interessi culturali. Il riconoscimento premierà ogni anno, in occasione
di speciali eventi eno gastronomici d'interesse internazionale, donne
e uomini che abbiano dato il loro contributo per la valorizzazione delle
risorse della buona terra e del convivio in ambito letterario, artistico,
scientifico e giornalistico e figurativo.. Daniele Piombi, Donatella Cinelli Colombini Daniele Piombi, giornalista e conduttore
televisivo; ricorda il suo primo incontro con Vincenzo Buonassisi: critico
televisivo del Corriere della Sera nel 1960 in occasione del "Premio
regia televisiva " nel momento in cui la televisione era diventata
un fenomeno di carattere sociologico, politico, economico, di spettacolo
e di cronaca e autore di canzoni, fra le quali " mi va di cantare
" interpretata da Louis Armstrong al Festival di Saremo. Quarant'anni
di esperienze di spettacolo e di cultura sulle scene, a tavola e a casa.
Conclude con la lettura di alcune tenere poesie dedicate ad Anna che ha
tenuto per mano Vincenzo fino agli ultimi giorni. Marco Columbro,attore e ironico presentatore, ha avuto modo di conoscere Vincenzo molto, molto molto tempo dopo, ciononostante ricorda il legame di amicizia e di stima reciproca che li univa. Nella conversazione era un uomo garbato, la cosa che mi colpì di lui fu il fatto che in tutti gli anni che l'ho frequentato non l'ho mai sentito sparlare o parlar male di un'altra persona, sempre garbato nell'approccio con la vita che amava in tutti i suoi aspetti e cultore di quella ricerca che fa dell'uomo un uomo non comune e Vincenzo era, sinceramente, un uomo non comune. Alberto Schieppati, direttore responsabile
di Fuori Casa, "ci siamo conosciuti verso la fine degli anni settanta
quando dirigevo, giovanissimo, una rivista di enogastronomia nella quale
volevo coinvolgere Vincenzo, un grande che mi ha fatto capire che ognuno
ha una sua strada e che non è tanto più importante per il
fatto che altri che valgano meno o più di te: ognuno ha il suo
valore. A Vincenzo piaceva essere risoluto e tenero, forte e indifeso
come tutti i grandi senza arroganza Al Bano, Giuseppe Martelli Al Bano Carrisi,cantante e produttore di vini salentini;
Abbiamo deciso di premiare - continua Maria Luisa Alberico - Anna Pesenti, Donatella Cinelli Colombini e Giuseppe Martelli non con una targa ma con l'opera di un giovane artista: una composizione di Cristiano Alviti, un artista che parla attraverso il linguaggio del vino con acquarelli col vino: una tecnica particolare di questo artista . Questi acquarelli sono stati personalizzati, sono pezzi unici, ognuno di loro è stato dedicato ai personaggi presenti che ricevono anche una bottiglia che Donna Sommelier ha etichettato nel 2002: primo spumante della collezione " Donna sommelier " si chiama " la dame du vin " Arneis 100% metodo classico, quarantadue mesi di permanenza sui lieviti: è un prodotto autoctono del Roero e con questa bottiglia dedicata a tutte le donne, il cui ricavato è dedicato all'UNICEF, volgiamo premiare gli amici che sono qui con noi. Albano Carrisi premia Giuseppe Martelli, direttore generale
Assoenologi, la più antica associazione di categoria italiana,
e Presidente dell'Union Internationale des Oenologues che svolge l'opera
di valorizzazione e di qualificazione del vino italiano, orientando e
stimolando la categoria che rappresenta la grande interprete del cambiamento,
in questi ultimi decenni della qualità del vino italiano e la stimola
verso traguardi rispettosi dell'ambiente, dei consumi, delle strategie
di competizione del mercato per l'attività di valorizzazione del
vino italiano nel mondo. Daniele Piombi premia Donatella Cinelli Colombini, produttrice, assessore al Turismo della città di Siena, fondatrice del "Movimento turismo del vino ", ideatrice di "Cantine aperte ", che fa muovere oggi milioni di turisti sempre più esigenti, sempre più colti, sempre più interessati alla ricerca di un diretto rapporto fra produttore, cantina e territorio, in un quadro complesso illustrato nel volume "Manuale del turismo del vino ". Con la motivazione : per il volume manuale " Turismo del vino " documentato strumento di approfondimento per le strategie di valorizzazione del territorio.
Donatella Cinelli Colombini ringrazia per il premio raccontando un episodio: " in gioventù mi occupavo di storia dell'arte; la prima cosa che ho scritto per la gastronomia senese l'ho scritta per sostituire Vincenzo Buonassisi,che era partito per il Giappone ed al quale mandai un bigliettino chiedendo scusa e lui mi rispose dicendo che il fatto che io venissi da un altro tipo di formazione era, ed è un vantaggio e questa cosa che mi sembrava una gentilezza, poi pian pianino, nel corso degli anni l'ho capita ed è importante. Vincenzo più che la sua ricchezza di idee e di cultura ci ha insegnato questa capacità di dare più che di chiedere e tutti noi che siamo qui abbiamo per lui un grande ricordo ma anche un grande rimpianto". Alberto Schieppati premia Anna Pesenti
con la motivazione : per la ricca carriera di giornalista e di sensibile
comunicatrice della nostra cultura enogastronomica . Alberto Schieppati, Anna Pesenti, Maria Luisa Alberico Con voce rotta dall'emozione Anna Pesenti ringrazia di
avere tanti amici che hanno ricordato la figura del Maestro di tutti noi
che consideriamo la tavola come punto d'incontro e di scambio d'esperienze
di contatti umani ed, in particolare il professor Randazzo che è
stato vicino per tutti gli anni difficili. Le signore premiate sono "Donne del vino " e la presidente dell'associazione Pia Donata Berlucchi, invia il suo messaggio ad Anna Pesenti, per la prestigiosa carriera, e nel commosso ricordo del grande indimenticabile Vincenzo Buonassisi; a Donatella Cinelli Colombini, per la passione e l'impegno costante con cui continua a promuovere il vino e la sua storia con la sensibilità e la cultura propria di un " donna del vino " e a Giuseppe Martelli per la serietà e la professionalità scientifica con cui esercita la sua professione . Le donne del vino hanno, come loro l'obiettivo primario di frequentare il complesso vinicolo del quale i premiati sono davvero l'espressione completa di cultura, passione e scienza. Concludo ricordando la passione di Vincenzo Buonassisi per la pittura che si esprimeva nei legami d'amicizia con i più grandi pittori contemporanei, alcuni dei quali avevano accolto il suo invito ad interpretare Gastaréa, la musa che presiede ai piaceri del gusto e che si trova a suo agio nella declinazione al femminile di questa celebrazione. Gianni Staccotti
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