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Carnia in Tavola in 18 ristoranti sino al 31 ottobre

Formaggi di malga, insaccati, selvaggina, ortaggi, ma anche erbe aromatiche, piccoli frutti di bosco, funghi: sono i gustosi ingredienti alla base della cucina della montagna friulana. Una tradizione culinaria secolare che riflette l’anima, la storia e la cultura della Carnia e del Tarvisiano, territori dell’arco alpino del Friuli Venezia Giulia. Diverse nei loro sapori tradizionali locali, le arti culinarie di Carnia e Tarvisiano sono legate dalle peculiari sfumature dalla gastronomia di montagna, dove confluiscono e trovano una loro sintesi la tradizione friulana, austriaca e slovena. Tutto questo si può assaporare, fino al 31 ottobre, nell'ambito di “Una montagna di sapori - Carnia in Tavola 2005”, rassegna gastronomica promossa dalla Confcommercio della Provincia di Udine. Nata con l’intento di valorizzare la gastronomia e i prodotti locali (considerati giustamente parte integrante della cultura e della storia di queste montagne), “Carnia in Tavola 2005” imbandisce per tutta estate le tavole di ristoranti e trattorie con il meglio delle proposte degli chef locali e organizza laboratori a tema assieme a Slow Food: il 21 luglio al Ristorante La Perla di Ravascletto il tema sarà la trota e il 25 agosto, al ristorante Al Cavallino di Paularo, tema i "cjarsòns" (agnolotti dal ripieno dolce/salato, piatto tipico della Carnia).
Alla manifestazione aderiscono 18 fra ristoranti e trattorie della Carnia, della confinante Carinzia e del Tarvisiano: ognuno propone un menù centrato su una pietanza-simbolo del locale. Ai commensali che avranno scelto il menù degustazione verrà regalata una tovaglietta di lino, ricamata con i tradizionali motivi delle antiche tessiture carniche.
I ristoranti che aderiscono a “Carnia in Tavola 2005” sono, in Carnia: La Perla di Ravascletto, Gardel di Piano d’Arta, Salon di Piano d’Arta, Carnia di Venzone, Antica Osteria Valle di Tolmezzo, Vecchia Osteria Cimenti di Villa Santina, La Miniera di Invillino (Villa Santina), Davost di Forni di Sopra, Riglarhaus di Sauris, Al Sole e Scarpone di Forni Avoltri, Alla Frasca Verde di Lauco, Al Cavallino di Paularo. Nel Tarvisiano: Al Montone di Camporosso, Valle Verde di Tarvisio e Tschurwald di Tarvisio. In Carinzia: Erlenhof di Kötschach-Mauthen, Pontiller di Oberdrauburg.
I loro indirizzi e menù sono pubblicati in una guida in italiano e tedesco in distribuzione gratuita negli uffici di informazione turistica della Carnia e del Tarvisiano e nei ristoranti aderenti all’iniziativa. Per i ristoranti italiani il prezzo menù degustazione varia da 22 a 32 euro, per quelli austriaci da 15 a 26 euro.
Per informazioni: Confcommercio Udine, tel.0432 538749; AIAT della Carnia, n. verde 800249905, www.carnia.it, Aiat del Tarvisiano, di Sella Nevea e Passo Pramollo, tel. 0428 2392, www.tarvisiano.it

Roberto Vitali